Milano non ospiterà i Bronzi di Riace in occasione di Expo 2015: è il ministro Dario Franceschini a confermare la decisione presa dalla commissione scientifica da lui stesso istituita, che ha escluso il trasporto delle sculture greche per preservarne l’integrità.
Viene così messa a tacere la richiesta avanzata da Vittorio Sgarbi, ambasciatore della cultura per la regione Lombardia ad Expo, che avrebbe voluto inserire le due eccezionali opere nel “gran tour” artistico da realizzare durante l’esposizione universale. Garantendo alla Calabria, a suo dire, un ritorno considerevole in termini promozionali ed economici, dato che questo signor prestito sarebbe stato profumatamente pagato.
Come da copione, non si sono fatti attendere i commenti dell’esuberante critico d’arte, che ha accusato la commissione di “aver agito sul piano politico e non tecnico”. Secondo Sgarbi, sarà la Calabria a rimetterci per prima, dovendo rinunciare a un introito cospicuo: ipotizzando la partecipazione di 5 milioni di persone e l’imposizione di un biglietto di ingresso di 10 euro, la Regione avrebbe potuto potenzialmente portarsi a casa 50 milioni di euro. Motivo per cui i membri della commissione “andrebbero tutti denunciati alla Corte dei Conti”.
Ricordiamo, tuttavia, che la stessa Calabria, nella persona di Giovanni Nucera, segretario questore del Consiglio regionale, aveva bocciato l’eventualità di un trasferimento dei bronzi: chi vorrà ammirarli, quindi, dovrà continuare a recarsi al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.