Lavoro, affetti, umiltà, introspezione. Questi gli ingredienti della quotidianità di Fabrizio Corona da quando, uscito dal carcere di massima sicurezza di Opera, è ospite della comunità di recupero “Exodus” gestita da don Antonio Mazzi. L’ex re dei paparazzi sembra cambiato, e non nasconde la sua ferma intenzione di continuare a percorrere il già intrapreso iter di rinascita per diventare “un uomo nuovo”. E questa sua trasformazione interiore la racconta anche al cinema, Fabrizio Corona. “Metamorfosi” è infatti il film-documentario che testimonia questo cambiamento, al cinema dal 10 settembre.
Corona lo ha ricordato ai suoi follower condividendo la locandina del film sul suo profilo ufficiale Instagram, spiegandone i contenuti con questo post: “Questo documentario racconta l’ultimo periodo della mia vita prima di entrare in carcere… In quei giorni, ho iniziato un percorso di crescita interiore… che ho continuato a seguire dietro le sbarre… e che spero di portare ancora avanti per diventare un uomo migliore”.
Vita all’insegna della moderazione per il fotografo, dunque, e la ricostruzione quotidiana del rapporto con il figlio Carlos Maria, avuto dall’unione con Nina Moric, che va a fargli visita in comunità e si riappropria dell’affetto paterno che negli anni scorsi – per vicissitudine a noi note – gli è venuto a mancare. Basti guardare i suoi occhi felici mentre posa in un selfie con il suo papà, che Corona ha condiviso sui social nel giorno del suo compleanno.