Addio a un protagonista della televisione italiana: Fabrizio Frizzi è morto la scorsa notte a Roma. A dare l’annuncio è la famiglia del conduttore in una nota. “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato”. Così la moglie Carlotta, il fratello Fabio ed i familiari. Frizzi, 60 anni, si è spento nella notte all’ospedale Sant’Andrea di Roma, in seguito ad una emorragia cerebrale. Il 23 ottobre scorso Fabrizio Frizzi venne colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma “L’Eredità”. Venne ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso alcuni giorni dopo. Il conduttore tornò in tv a dicembre, sempre alla guida del programma di RaiUno. “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico – scherzò con Vincenzo Mollica annunciando il suo ritorno sugli schermi -. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio”.
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Fabrizio Frizzi e la passione per musica e cinema
Grande appassionato di musica, fratello di Fabio il musicista autore di grandi colonne sonore, ha conquistato il pubblico giovane mettendosi in gioco come concorrente di ‘Tale e quale show’ condotto da Carlo Conti, di cui era grande amico, con cui ha fatto la staffetta per L’eredità. Frizzi è stato anche doppiatore dei film d’animazione: la sua voce è indissolubilmente legata al cowboy di Toy Story.
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“Un dolore immenso.
Con #FabrizioFrizzi scompare un uomo straordinario: un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano”https://t.co/oIEuciLNfO#Rai pic.twitter.com/IaywwETvzz— Ufficio Stampa Rai (@Raiofficialnews) 26 marzo 2018
Il debutto in Rai con “Europa, Europa”
Fabrizio Frizzi cominciò la sua carriera da giovanissimo nelle radio e nelle televisioni private, per approdare poi alla Rai dove partecipò alla trasmissione per ragazzi Il barattolo, su Rai 2 nel 1980, prima come inviato e poi come conduttore fisso insieme a Roberta Manfredi. Nel 1982 prese parte alla trasmissione pomeridiana per ragazzi Tandem sempre in onda su Rai 2 e condotta da Enza Sampò; fece parte del programma sino al 1987 per un totale di cinque edizioni. All’interno del programma Frizzi, che inizialmente era uno dei giovani comprimari incaricati di dar vita a giochi con scolaresche (insieme a Emanuela Giordano, Lino Fontis, Marco Dané), si ritagliò uno spazio sempre più ampio; quando Tandem fu sostituita dalla trasmissione Pane e marmellata, indirizzata allo stesso pubblico di giovani, a Frizzi ne fu assegnata la conduzione insieme alla conduttrice Rita dalla Chiesa, sua futura moglie.
Davvero un grande dispiacere.
Buon viaggio Fabrizio ?#FabrizioFrizzi— Emma Marrone (@MarroneEmma) 26 marzo 2018
Fabrizio Frizzi nel marzo del 1988 approdò in prima serata su Rai 1 dove condusse il varietà Europa Europa, ideato da Michele Guardì, affiancato da Elisabetta Gardini. La trasmissione fu realizzata per un totale di 3 edizioni, fino al giugno del 1990. Sempre nel 1988 condusse l’evento Una notte d’estate e un’edizione di Donna sotto le stelle. Dallo stesso anno divenne il conduttore del concorso di bellezza Miss Italia, esperienza che gli darà enorme popolarità e che ripeterà per ben quindici edizioni consecutive sino al 2002, e nuovamente nel 2011 e nel 2012.
1980: l’esordio in tv di #FabrizioFrizzi, nella tv dei ragazzi.
Con il suo stile e il suo garbo divenne presto uno dei volti più amati della TV. pic.twitter.com/OnPd477NUw— Rai3 (@RaiTre) 26 marzo 2018
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Fabrizio Frizzi e la carriera in TV: Scommettiamo che…? e Telethon
Nel 1991 fu ancora una volta fondamentale per Frizzi la collaborazione con Michele Guardì: l’autore e regista siciliano gli affidò, infatti, la conduzione del programma Scommettiamo che…?, varietà di prima serata del sabato, che ebbe un grande successo e che condusse assieme a Milly Carlucci. L’anno successivo presentò nuovamente lo show, e anche stavolta gli ascolti furono eclatanti: la trasmissione chiuse con una media di 10 milioni di spettatori e il 37% di share. In questi anni condusse altre due vincenti edizioni di Miss Italia, e anche una striscia speciale di Scommettiamo che dal titolo Prove e provini. Dopo il successo di Scommettiamo che..? e di Miss Italia, il suo nome fu accostato più volte alla conduzione del Festival di Sanremo 1992, tuttavia la RAI preferì riaffidarsi a Pippo Baudo. Fabrizio Frizzi, inoltre, dal 7 ottobre 1996 condusse la sesta edizione di Scommettiamo che…? trasmesso per 14 puntate al sabato sera; a differenza degli anni precedenti, quest’edizione riscosse minor successo e così la RAI decise di mettere a riposo il programma per un po’ di tempo. Presentò nuovamente Miss Italia, quest’ultima andata in onda con grandi ascolti per tre serate il 30 agosto, il 1º e il 2 settembre.
Non era soltanto un eccellente professionista. Era una gran brava persona ed amava il suo lavoro. Mi dispiace davvero tanto. Ciao Fabrizio. #FabrizioFrizzi
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) 26 marzo 2018
Fabrizio Frizzi si è speso molto anche nell’ambito della beneficenza. Telethon ha avuto il volto del compianto conduttore italiano per tantissimi anni, a partire dal 1996 fino all’edizione del 2017 con alcuni intermezzi. Come già detto, da sempre attento al mondo dello sport e delle partite di “beneficenza” sia nell’ambito calcistico che della pallacanestro.
Quanto dolore. “Sono bravo seguo le cure e ce la farò ” Così mi ha detto giorni fa. Prego piangendo una persona perbene, un amico. #FabrizioFrizzi
— Raffaella Carrà (@raffaella) 26 marzo 2018
Gli ultimi anni di carriera di Fabrizio Frizzi
Malgrado siano 73 i programmi condotti quello in cui il pubblico lo ricorderà sempre è Miss Italia: Fabrizio, infatti è stato il padrone di casa del concorso di bellezza per ben sedici edizioni, dal 1988 al 2002 e dal 2011 al 2012. Seppure la sua carriera sia indissolubilmente legata al piccolo schermo e, in particolare, al ruolo di conduttore, Frizzi negli anni si è distinto anche come doppiatore e, in qualche caso, come attore di fiction. Non solo, ha anche partecipato in qualità di concorrente in programmi di successo, come ‘Ballando con le stelle’. Ma nella carriera di Frizzi anche l’Arena di Verona nella Vedova Allegra nel ruolo del barone Mirko Zeta, con Cecilia Gasdia e Luca Canonici e la partecipazione di Andrea Bocelli.
Non l’ho mai sentito parlar male di nessuno.
E non ho mai sentito nessuno parlar male di lui.
Gentilezza e correttezza dietro a una risata contagiosa.
Un signore in un mondo troppo competitivo.
Impossibile non volergli bene. Che dolore.#FabrizioFrizzi pic.twitter.com/7KbOlHhpyA— Enrico Ruggeri (@enricoruggeri) 26 marzo 2018