I ragazzini cominciano a preferire Snapchat, Twitter e Instagram a Facebook. Nessun problema: Zuckerberg corre ai ripari e compra anche Instagram, il Social ‘fotografico’ che piace tanto, sempre di più. Eh sì, questa è la dura legge del Social: anche se gli affari vanno a gonfie vele secondo quanto annunciato dal Social Network primo al mondo, soddisfatto dagli eccellenti risultati trimestrali, le preferenze degli utenti cambiano spesso andando dietro alla moda del momento. E qualche nube all’orizzonte si intravede.
Gli investitori nutrono infatti alcuni dubbi: il timore che tra i giovani il “glamour” di Facebook si stia appannando sta diventando sempre più concreto. Sebbene il fatturato vanti +60% rispetto a un anno fa, grazie all’aumento di inserzioni pubblicitarie mirate, stando a quanto affermato dal direttore finanziario David Ebersman nella conference call in cui ha risposto alle domande degli analisti, il Social è deciso a non aumentare gli annunci pubblicitari nei newsfeed degli utenti.
Una scelta che prelude ad una battuta d’arresto di fatturato e utili, condizionata dal calo di adolescenti che usano Fb quotidianamente. Più attratti da altri canali social quali Instagram e Snapchat, altro sito-applicazione per l’invio di foto creato da 5 studenti di Stanford. Ottima e previdente, quindi, la mossa di Zuckerberg di acquistare la app Instagram, nata per smartphone e strettamente legata ad una piattaforma ‘mobile’; dettaglio non di poco conto, che fa gola agli inserzionisti pubblicitari in una fase in cui l’accesso online si sta spostando velocemente sugli smartphone.