Come un “toro” scatenato, il direttore di Libero Quotidiano Vittorio Feltri al programma di Rete 4 “Dritto e Rovescio”, su richiesta di Paolo Del Debbio, si è prestato al “gioco delle foto”. In maniera schietta il giornalista bergamasco ha detto la sua sui principali politici italiani: da Giuseppe Conte e Luigi Di Maio, passando per Matteo Renzi, al quale ha riservato un giudizio sorprendente.
Vittorio Feltri su Renzi: «Non lo voterei mai, ma ne ha fatti secchi quattro, tanto scemo non è!»
In primis Vittorio Feltri ha commentato la condotta dell’attuale premier Giuseppe Conte, il “professore prestato alla politica”, che secondo gli ultimi sondaggi è il più amato dagli italiani: «La cosa che mi innervosisce di più è quella pochette a quattro. Perché la pochette va messa a capocchia. È fighetto». Più severo il giudizio su Luigi Di Maio: «Io penso che praticamente il M5S con questo taglio non è che ha tagliato una grande spesa. Si è tagliato i cogl***i», ha detto il direttore di Libero Quotidiano parlando della notizia della settimana.
Una battuta che ha fatto “venir giù” il pubblico presente in studio, che si è diviso tra applausi e grasse risate. Inaspettato, invece, il giudizio di Vittorio Feltri su Matteo Renzi, che si prepara a dare il tutto per tutto alla Leopolda 2019, kermesse toscana, in cui verrà presentato il logo di Italia Viva. «Lo hanno sfottuto per più di un anno, però io constato che con una mossa sola ne ha fatti secchi quattro: Salvini, Conte, Di Maio e Zingaretti. Quindi tanto scemo non deve essere. Certo, io non lo voterei mai. Però l’uomo indubbiamente ha una sua astuzia. E quindi, di fronte all’abilità e all’astuzia, io mi inchino», ha detto con forza Feltri.
«Il nostro è un Paese che risente ancora di una mentalità diciamo… comunista!»
«Il nostro è un Paese che risente ancora di una mentalità diciamo… comunista, per cui il delinquente va protetto, mentre le forze dell’ordine vanno sempre condannate!», ha concluso poi Vittorio Feltri, che durante il suo intervento ha parlato anche del problema dell’evasione fiscale che tormenta gli italiani.