Tragedia nella tragedia a Terzigno, provincia di Napoli, dove ieri si è consumato l’ennesimo femminicidio. Pasquale Vitiello si è ucciso con la stessa arma con cui ha ammazzato ieri mattina davanti scuola la moglie Imma Villani, dalla quale si stava separando. Il cadavere è stato ritrovato stamattina durante le ricerche dei carabinieri nella zona di Terzigno (Napoli). Era in via Vicinale Mauro Vecchio, in un rudere circondato dalla vegetazione. Secondo il medico legale, Vitiello si sarebbe ucciso ieri mattina subito dopo aver ammazzato la moglie.
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Femmincidio a Terzigno: la ricostruzione
Immacolata Villani, 31 anni, è stata uccisa dal marito ieri mentre accompagnava la figlia di 8 anni a scuola. Quest’ultimo ha sparato davanti a una scuola elementare nel quartiere di Boccia al Mauro di Terzigno (Napoli). Imma aveva denunciato il marito una settimana fa ed era tornata a vivere a casa del padre con la figlia.
Donna uccisa a colpi di pistola davanti a scuola nel Napoletano #Terzigno, si cerca il marito. Quest’ultimo avrebbe lasciato una lettera. La donna lo aveva denunciato per maltrattamenti ed era andata a vivere con il padre → https://t.co/37BGUd2yRW pic.twitter.com/CORsvJQDUW
— Rainews (@RaiNews) 19 marzo 2018
Femmincidio a Terzigno: le lettere di Pasquale Vitiello
L’uomo ha lasciato venti lettere. Una indirizzata a un amico, altre alla figlia, altre ancora senza un destinatario preciso. In quelle pagine manoscritte, si dipana un tormento che si fa via via sempre più profondo. Fino al proposito di farsi «giustizia da solo» annotato sul foglio ed esploso in maniera drammatica ieri mattina.
Donna uccisa davanti alla #scuola elementare dei figli a #Terzigno, nel Napoletano https://t.co/Th4vUeqxr7
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) 19 marzo 2018