Piccoli creativi crescono: nel web spopolano idee grafiche e geniali fotomontaggi, il più delle volte realizzati da giovani sempre più avanti con le nuove tecnologie. E se queste preziose proprietà intellettuali venissero un giorno “rubate” e rese proprie da altri, come dai grandi della pubblicità internazionale? E’ ciò che è successo alla brillante idea di Giuditta Fiocchi, studentessa 18enne di Pavia, clamorosamente copiata da un’importante multinazionale come la Ferrero…
Un volto diviso a metà da uno squarcio per mostrare al tempo stesso il buono e il cattivo di una persona: è questo il lavoro realizzato da Giuditta Fiocchi per il corso d’arte al Liceo artistico Volta di Pavia, poi scelto come locandina per la manifestazione Scienza Under 18. Ed è praticamente lo stesso volto quello utilizzato da Ferrero per l’ultima pubblicità del prodotto Kinder Bueno. A smascherare il plagio è stato il giornalista Red Ronnie con un tweet che ha messo in evidenza in maniera schiacciante la somiglianza tra la pubblicità e l’immagine elaborata da Giuditta.
Il giornalista ha precisato di accusare non la Ferrero, bensì il “creativo” che ha spacciato come sua l’idea grafica della studentessa di Pavia. Per fortuna, la vicenda ha avuto un lieto fine, con i dovuti riconoscimenti: “Ci ha telefonato un dirigente della Ferrero e ha riconosciuto il talento di Giuditta: la coinvolgeranno in un progetto a cui stanno lavorando“, ha raccontato Romano Fiocchi, padre di Giuditta, a “La Provincia pavese”.