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Filippine: neonato costretto al silenzio con lo scotch, denunciata un’infermiera

13/05/2014 12:00

Un pianto senza sosta, poi l’idea di tappare la bocca al piccolo con del nastro adesivo: tutto questo è accaduto al Cebu Maternity Hospital nelle Filippine, dove un’infermiera è stata denunciata per il folle gesto nei confronti di un neonato. Il piccolo si chiama Yohannes Noval ed è stato salvato dalle angherie dell’infermiera proprio dai suoi genitori, che hanno prontamente denunciato la donna alle autorità competenti. Ciò non senza testimoniare l’accaduto: Ryan Noval, padre del bambino, ha infatti scattato alcune immagini del bambino costretto al silenzio, prima di dare l’allarme…

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Le immagini del piccolo Yohannes sono state pubblicate sul web per sensibilizzare tutti i neogenitori a prestare attenzione ai propri piccoli nelle mani altrui: “Mio figlio Yohannes Noval non può parlare della sua esperienza orribile nelle mani dell’infermiera a cui era affidato, quindi noi dobbiamo parlare per lui“, ha commentato Ryan Noval. L’uomo ha attirato l’attenzione con un particolare monito rivolto a tutti quei potenziali genitori ignari di quanto accade ai propri bambini: “Se pensate che i vostri bambini appena nati sono al sicuro, ripensateci. Potrebbero essere vittime silenziose e non si saprà mai la verità“.

Dal canto suo, l’infermiera denunciata ha così giustificato l’ignobile gesto:Ero stanca di sentirlo piangere“. Un’affermazione choc che pesa ancor più di quanto da lei commesso, mentre parlano da sé le immagini del piccolo Yohannes con la bocca avvolta dal nastro adesivo. “Mi sento violentato in qualità di genitore“, ha raccontato il padre del bambino.