L’Istituto di Studi Filosofici di Lugano, ISFI, ha deciso di abbattere il mondo dei fanatici e ha cercato di farlo con una campagna video che punta tutta la sua forza sull’autoironia. Che cosa si vede nel video, quali sono i suoi punti geniali e perché l’Istituto ha scelto di preparare diffondere questa ricerca creativa?
Il video si divide in tre capitoli, rappresentati dalle idee di altrettanti filosofi, interpretate in chiave del tutto ironica. I titoli degli episodi sono: “The Kiss”, “The Office” e “The Money Bag”. Nel primo, l’asse portante del racconto è la filosofia di Willard Van Orman Quine, americano contemporaneo, quando il “domani” può risultare paragonato al “nulla” avvengono alcuni incontri: una ragazza decide di invitare a casa propria un ipotetico corteggiatore. Perché? Chi sarà?
Nel secondo, la linea guida è la filosofia di Epitteto, incentrata prevalentemente sul fulcro della rabbia. “Arrabbiarsi – nota l’ex studente di filosofia ora impiegato in una società di comunicazione – non è logico, perché, se la cosa che ci fa arrabbiare dipende dalla nostra volontà, allora sarebbe meglio metterla in pratica, realizzarla, invece di arrabbiarsi, visto che, appunto, dipende dalla nostra volontà. Se invece la cosa che ci fa arrabbiare non dipende dalla nostra volontà, allora, di nuovo, non è sensato arrabbiarsi, proprio perché essa non dipende da noi, ma da fattori esterni, e quindi non possiamo farci niente, e non resta che accettare le cose così come sono“. Che cosa succederà di molto ironico nel secondo episodio? Per scoprirlo, basta guardare il video, qui.
Nel terzo, l’idea del filosofo vivente, John Searle, secondo cui i soldi non esistono veramente, viene sviluppata in maniera molto creativa e tanto autoironica, “Il denaro esiste in fondo solo per chi crede che qualcosa, dei pezzi di carta, abbiano un certo valore“. Un ex studente di filosofia, però, stravolgerà un po’ le carte con tanto umorismo. Che cosa succederà? Guarda il video per scoprirlo.