Sorpasso incredibile della Fiorentina che balza al primo posto in classifica, frutto di 6 vittorie su 7. Mai successo in tutta la sua lunga storia. Il merito sicuramente è del suo allenatore, quel Paulo Sousa che è entrato nell’ambiente viola in punta di piedi, con il giusto atteggiamento, ma soprattutto con umiltà e fiducia, una fiducia incredibile nel suo lavoro e nelle sue idee che è riuscito poi a trasmettere ai suoi giocatori in brevissimo tempo.
D’accordo, magari anche la fortuna ha fatto la sua parte, come nella vita, soprattutto nel calcio è un fattore che ha molta rilevanza. Ma quello che si riesce a comprendere di queste prime uscite, è che la squadra viola, è lo specchio del proprio allenatore. Elegante e mai leziosa, determinata e concreta, ma soprattutto unita verso un unico obiettivo.
La ricetta dell’allenatore portoghese è semplice quanto efficace. Qualità e forza fisica. Applica un 4-4-1-1 con due centrali rocciosi e due esterni alti, un centrocampo solido con Borja Valero uno dei migliori negli inserimenti Ilicic a supporto della sorpresa Kalinic, voluto fortemente proprio da Paulo Sousa. Il campionato è ancora lungo e imprevedibile, ma sognare fa bene alla salute. Ora che si può.