Giorno di presentazione in maglia Viola per Alessandro Diamanti neo acquisto della Fiorentina. Alla presenza di molti giornalisti l’ex fantasista del Guangzhou Evergrande si è concesso per quasi un’ora. ‘Alino’ ha scelto di vestire la maglia numero 18, numero che finora non aveva mai indossato, numero scelto perché giorno di nascita di sua figlia ma anche perché in Cina è un numero portafortuna. Diamanti è apparso molto carico e pienamente convinto della scelta di ritornare a Firenze, queste sono infatti le sue prime dichiarazioni: “ Ho dato il via libera a questo trasferimento perché Firenze è una piazza importante, che mette entusiasmo. E’ un grande onore essere tornato qui, significa che ho fatto bene.”
“La mia più grande qualità è che in campo non mollo mai, e come ho sempre fatto così farò anche per la Fiorentina, lotterò fino all’ultima goccia di sudore.” Tanti poi gli argomenti affrontati in conferenza, risponde a una domanda sull’interessamento della Juventus non confermando ma nemmeno smentendo nulla: “C’ era l’interesse di altre squadre italiane, ma si dice il peccato, non il peccatore.” Qualcuno poi fa anche una domanda su Mario Gomez, dato che può essere proprio il fantasista di Prato a dare una mano al panzer tedesco a risollevarsi con qualcuno dei suoi assist al bacio: “Io sono qui per aiutare tutta la squadra, non un giocatore soltanto.
Diamanti si congeda dai giornalisti parlando della sua esperienza in Cina: “ E’ stato un anno fantastico, soprattutto a livello culturale. Ho imparato molto, lì sono molto avanti rispetto a noi e il loro campionato è molto più equilibrato di quanto si possa pensare. Impossibile imparare il cinese, almeno per me, eppure avevo la tata cinese e mia moglie è di Taiwan.” Si congeda con una battuta e da l’appuntamento ai tifosi Viola per la partita contro il Chievo di domenica prossima. Intanto la Fiorentina ha ufficializzato l’arrivo dal Napoli del portiere Antonio Rosati.