Oggi, domenica 7 aprile 2019 presso il Teatro del Lido di Ostia alle ore 18 sarà presentato Aquí Me Encuentro, il primo CD da solista di Matteo D’Agostino, artista che sta rivoluzionando l’approccio al Flamenco nel nostro Paese, favorendo la conoscenza presso il grande pubblico di un genere che non si identifica soltanto con il ballo o con il canto. Una scelta coraggiosa quella di registrare il disco proprio in Italia dettata dalla constatazione che da noi mancano quasi del tutto progetti autoriali nell’ambito della musica flamenca.
Con Matteo D’Agostino il flamenco diventa italiano
Un traguardo raggiunto grazie al sostegno di un’intera community, quella degli amanti della musica flamenca in Italia, che hanno trovato in Matteo D’Agostino un punto di riferimento. L’artista è stato supportato attraverso il crowdfunding e il risultato è sbalorditivo: “!Aquí Me Encuentro¡” presentato oggi presso il Teatro del Lido di Ostia, è frutto di anni di composizione e di studio. Nasce come un progetto live, portato in scena insieme al percussionista Luca Caponi, e vanta la straordinaria collaborazione del polistrumentista cubano Juan Carlos Zamora e, per gli arrangiamenti per quartetto d’archi, del maestro Roberto Boarini. Otto le tracce presenti nel cd ispirate agli stili musicali flamenchi (palos) più conosciuti, come Bulerias, Alegrias, Tangos, Rumba, con l’influenza di alcuni generi musicali come il jazz, la bossa-nova e la musica classica.
Flamenco «made in Italy», esce “Aquí Me Encuentro” di Matteo D’Agostino
«Il flamenco non è la mia cultura originaria, ma l’ho voluta apprendere. Mi piace usare proprio questo verbo: dà l’idea di qualcuno che va a prendere con una finalità precisa. Per me è stato proprio così: sono andato in Andalusia a prendere una cultura e a farla mia. Non è stato facile perché è un dialetto musicale molto lontano dal nostro, con delle regole armoniche, melodiche e ritmiche che sono all’opposto!», ha affermato Matteo D’Agostino, che ha lavorato per anni in teatro, al cinema, in radio e in televisione al fianco di Ascanio Celestini. «Dopo lunghi soggiorni in Spagna e dopo aver avuto l’onore di partecipare allo spettacolo “Por Un Sueño“ del grande bailaor “El Farru”, ho appreso le regole del gioco e le ho fatte mie, mischiandole con altri generi che avevo studiato e interiorizzato. Il risultato è un flamenco molto fresco e melodico, fruibile anche da chi non conosce il genere!», ha concluso l’artista. L’attesa è finita, questa sera appuntamento ad Ostia per ascoltare il suo ricco e originale progetto musicale.
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