E’ stata la procura di Milano a disporre il sequestro preventivo di beni immobili e conti bancari dell’ex governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni, coinvolto nelle inchieste giudiziarie sulla Fondazione Maugeri e il San Raffaele.
La notizia, diffusa da La Repubblica e Il Sole 24 Ore del 10 aprile, riporta che il valore complessivo dei beni sequestrati sarebbe di 49 milioni di euro: tra questi, oltre a numerosi conto correnti bancari, la Villa di Arzachena in Sardegna, alcuni immobili a San Remo e Lecco e tre automobili. L’unico conto che non è stato sottratto è quello dove viene versata l’indennità parlamentare mensile.
Dopo la firma del gip Paolo Guidi, il sequestro è stato operato dalla Guardia di Finanza di Milano su richiesta della Procura con la motivazione di recuperare la somma corrispondente alla presunta corruzione.
Formigoni, a capo della Regione Lombardia per ben 17 anni ed esponente di punta del movimento di Comunione e Liberazione, nonché attuale senatore del Nuovo Centro Destra, sarà processato per associazione per delinquere e corruzione il 6 maggio nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti della Fondazione Maugeri. Insieme a lui sono coinvolti altri nove imputati, tra cui l’amico Alberto Perego.
(fonte: Il Sole 24 Ore; autore dell’immagine principale: Bruno Cordioli, da Flickr.com)