Ultimo atto stagionale per la Formula E 2018 che sabato 14 e domenica 15 luglio sarà di scena a New York dove si terranno le due gare che assegneranno il titolo piloti e quello costruttori. Riflettori puntati su Jean-Éric Vergne, pilota Techeetah, che comanda la classifica con 163 punti, 23 in più del pilota della DS Virgin Sam Bird. Nella Grande Mela in palio ci saranno 58 punti e quindi tutto può ancora succedere anche se i favori del pronostico sono tutti per il francese che dopo un’aspra battaglia a Zurigo dovrà amministrare il vantaggio, magari chiudendo i giochi già durante la gara del sabato. Non solo il titolo piloti in palio visto che la Techeetah avrà anche la possibilità di conquistare la corona del campionato costruttori: la prima inseguitrice è Audi Sport, staccata di 33 lunghezze. Una sorta di sfida tra Davide e Golia, con il team cinese che potrebbe mettere a segno uno storico doppio trionfo proprio all’ombra dei grattacieli di Brooklyn.
L’E-Prix di New York, con le sue due gare, metterà la parola fine alla Stagione 4 e di fatto manderà anche in “pensione” le vetture di prima generazione, con il campionato di monoposto 100% elettriche che si prepara dal prossimo anno a dare il benvenuto alle Gen2, vetture più potenti che non necessiteranno del cambio a metà gara grazie alla maggiore durata delle batterie.
Per quanto riguarda il circuito, il percorso è stato leggermente modificato rispetto alla gara dello scorso anno, con la lunghezza che è stata aumentata di 400 metri per un totale di 2,3 chilometri e 14 curve. Per le caratteristiche dei tornanti e sopratutto dei rettilinei, l’E-Prix di New York sarà il circuito ideale per il risparmio e il recupero dell’energia in frenata. Non ci resta che attendere che i semafori si spengano, il finale thrilling di una stagione combattuta e appassionante sta per arrivare: Vergne contro Bird, Techeetah contro tutti.
Foto credits: Formula E