È stato un Natale ricco di grande dolore per Domenica Guardato, la giovane mamma della piccola Fortuna Loffredo morta a Caivano in provincia di Napoli e di rabbia per Pietro Loffredo, padre della piccola, che ha scritto una lettera, raccolta dal settimanale Giallo, per esprimere tutta la sua volontà di sapere cosa è successo alla figlia. Insomma Feste che sono trascorse con tanta amarezza e con la speranza, però, che gli inquirenti, attraverso le loro indagini, possano essere finalmente vicini alla svolta e che chi ha visto o sentito qualcosa possa avere il coraggio di dire ciò che sa e sciogliere così il giallo che si è venuto a creare intorno alla morte della piccola avvenuta lo scorso 24 giugno.
Nella lettera di Pietro Loffredo si legge: “mi ritrovo ancora una volta a impugnare una penna e scrivere su un foglio tutta la rabbia e il dolore di un padre che ancora oggi, rinchiuso in una cella di un carcere, non sa come è morta sua figlia di appena sei anni”. L’uomo poi aggiunge: “Non so quanto tempo ancora riuscirò a sopportare questa sofferenza, mi affido al Signore affinché possa darmi la forza di resistere. Sono anche disposto a continuare ad impazzire, ma per favore ditemi come è morta mia figlia e chi le ha fatto tanto male”.
Nel frattempo, nelle indagini sul caso all’interno del palazzo dove abitava fortuna, è finito in manette il vicino di casa che abitava al terzo piano, proprio l’uomo che quel giorno trovò la piccola a terra, con l’accusa di violenza di sua figlia dodicenne, ma, per altre indagini, anche la mamma di Fortuna, Domenica Guardato, è finita al centro di una inchiesta giudiziaria per un giro di banconote false.