Faceva il turista a Venezia e scattava tranquillamente foto da un iPad che aveva rubato, il 25enne della Barona (periferia di Milano) denunciato quest’oggi per ricettazione, e già noto alle forze dell’ordine per reati simili.
Grazie a iCloud, un’applicazione che consente di visualizzare contenuti multimediali su altri dispositivi connessi, tutte le foto che il ladro scattava arrivavano in tempo reale sul telefonino della vittima del furto, un 52enne di Milano, che nel vedere le foto di Piazza San Marco – dove tra l’altro non è mai stato – apparire misteriosamente in una cartella sul desktop del suo smartphone, ha immediatamente capito che provenivano dal suo iPad, prelevatogli dall’auto parcheggiata sotto casa in zona Barona a fine marzo scorso.
Recatosi repentinamente in Caserma, con l’ausilio dei Carabinieri cui il nome del ladruncolo era familiare, è riuscito a risalire all’identità del giovane. Intercettato e tradotto nella Stazione dei Carabinieri, il 25enne ha inizialmente negato ogni accusa fattagli, ma quando gli è stata mostrata una foto sul telefonino della vittima, che lo ritraeva a Venezia in posa con moglie e figlio, non ha potuto che ammettere la sua colpa e restituire il dispositivo elettronico al legittimo proprietario.