Vai al contenuto
Home » Gossip » Francesco De Gregori su Morandi: «Stravolse la mia canzone, lo portai in tribunale»

Francesco De Gregori su Morandi: «Stravolse la mia canzone, lo portai in tribunale»

03/07/2019 16:28

Francesco De Gregori non ci andò leggero con Gianni Morandi. Sebbene siano passati parecchi anni, il cantautore romano ricorda ancora quell’episodio. Ma la maturità di oggi rende De Gregori consapevole della “carognata” di cui si fece protagonista. Lo racconta sulle pagine di Vanity Fair, in un’intervista in cui si espone con tutti i suoi difetti: «Sono permaloso, sì, e non tanto autoironico. – confessa – Quando riesco a esserlo mi compiaccio con me stesso». Ripercorrendo gli anni e le vicissitudini passate, l’autore de La donna cannone afferma di aver imparato a trattare le cose con più leggerezza, «sventolando la mia stupidità», senza «quell’ansia di sembrare intelligente».

francesco de gregori gianni morandi

Francesco De Gregori Gianni Morandi: “Gli feci una carognata”

Francesco De Gregori si dice nostalgico dei vent’anni solo per la «prestanza fisica e l’agilità», ma in cambio – nel tempo – dice di aver acquisito altre doti: «Una lucidità diversa, una pacatezza nei confronti del mondo, un’inclinazione al perdono verso me stesso e verso gli altri, una capacità di mediazione che da ragazzo non avevo». Quella capacità di mediazione che – probabilmente – mancò nei confronti del collega Gianni Morandi. «Era un periodo – ricorda il cantautore, attualmente impegnato nel suo tour estivo – in cui Gianni, che poi riuscì perfettamente nell’impresa, stava cercando di riemergere dopo un periodo difficile. Un momento delicato in un processo di rinnovamento, e io gli feci una carognata». E così l’artista ricorda quell’aneddoto riguardante il famoso brano Buonanotte fiorellino.

francesco de gregori gianni morandi

“La rese ciò che non avevo mai desiderato diventasse”, il cantautore racconta l’aneddoto che lo coinvolse

«Aveva preso la mia canzone più famosa – racconta Francesco De Gregori riferendosi alla scelta di Morandi di inserire Buonanotte fiorellino in un suo disco senza chiedere il permesso – e dal mio punto di vista l’aveva stravolta tagliando una strofa e rendendola quel che non avevo mai desiderato diventasse: una canzone zuccherosa. La faceva cominciare con “Buonanotte, buonanotte fiorellino” invece che con “Buonanotte, buonanotte amore mio”. Lei mi dirà che non c’è differenza, – puntualizza il musicista – ma per me che l’avevo scritta la differenza c’era eccome. Sta di fatto che andammo in tribunale e un giudice inopinatamente mi diede ragione bloccandogli il disco e creandogli un danno psicologico e tecnico (…) Ci siamo guardati a lungo in cagnesco. Poi, anni dopo, ci siamo incontrati a una riunione o a una festa, lo vidi da solo al tavolo, mi alzai e andai a salutarlo: “Gianni, scusami, quella volta ho fatto una cazzata ma oggi non la farei più”».

francesco de gregori gianni morandi

Leggi anche —> Ilary Blasi confessioni piccanti: «Il sesso con Totti? Francesco è invecchiato…»