Francia due arresti per terrorismo, e un avvertimento chiaro dell’Intelligence ai candidati all’Eliseo: un concreto e imminente rischio di attentati durante la campagna elettorale.
“Una minaccia particolarmente pesante”, la descrivono gli 007, a poche ore dall’arresto a Marsiglia – avvenuto tra le 10 e le 11 di oggi nel terzo arrondissement – di due presunti terroristi, sospettati di preparare “un attacco imminente”. A confermare la gravità della situazione anche il ministro dell’Interno, Mathias Fekl: “Il rischio terrorismo è più elevato che mai”, ha detto, rivelando che oltre 50mila uomini sono dispiegati sull’insieme del territorio per garantire la sicurezza del voto. Fekl ha inoltre confermato che le perquisizioni a Marsiglia sono ancora in corso e che sul posto sarebbero state rinvenute le “prove inconfutabili” di un attacco terroristico “nei prossimi giorni”.
Gli arrestati sono due francesi già noti agli 007 per la loro radicalizzazione, nati rispettivamente nel 1987 e nel 1993. Secondo le indiscrezioni erano intenti a perpetrare “azioni violente” alla vigilia del voto. Le elezioni presidenziali in Francia si terranno il prossimo 23 aprile e l’allarme terrorismo è dunque alle stelle. Domani 19 aprile, la candidata del Front National, Marine Le Pen, terrà un grande comizio proprio a Marsiglia, e anche se dalle indiscrezioni non risulta che fosse lei l’obiettivo dei presunti terroristi, l’allerta sarà massima.