Frediano Manzi, il fondatore dell’associazione Sos Racket e Usura che ieri sera si è dato fuoco all’esterno della sede Rai di corso Sempione a Milano, è fuori pericolo. Lo hanno confermato i carabinieri. L’uomo, che dopo aver consegnato un plico con alcuni documenti e una lettera in cui spiegava il tentato suicidio come gesto ”per tutte le vittime di usura”, ha riportato ustioni agli arti superiori e al tronco.
L’uomo si trovava in corso Sempione per recarsi alla Rai dove doveva essere intervistato, ma si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco. Manzi è stato soccorso da un conducente di tram dell’Atm, che stava attraversando Corso Sempione con il proprio autobus di linea, l’autista sceso con l’estintore in mano ha soccorso l’uomo in fiamme. Trasportato all’ospedale Niguarda é in prognosi riservata con ustioni sul 55 per cento del corpo. Deve la vita alla pronta reazione del conducente del mezzo pubblico.