La scritta è misteriosamente comparsa la notte scorsa davanti al Liceo Tacito di Roma, e voleva colpire un ragazzo di quindici anni che è anche il rappresentante d’istituto della scuola. Vicino alla scritta anche l’inconfondibile croce celtica. Il quindicenne ha fatto sapere di non aver mai litigato con nessuno, di non avere nemici insomma, ma ha denunciato “l’attacco” al quotidiano Il Messaggero “per rompere il silenzio”, e anche perché, ha sottolineato, forse dietro questo gesto c’è chi ha spinto un suo coetaneo trovato impiccato nel bagno di casa lo scorso 20 novembre.
Le telecamere esterne dell’istituto (puntate sull’entrata e sul marciapiede antistante) forse possono aiutare ad individuare i responsabili, ma senza una denuncia ufficiale l’istituto non ha possibilità di visionare le registrazioni. La famiglia del ragazzo ha fatto però sapere di essere indecisa se sporgere denuncia, per non dare importanza “a un gesto così vigliacco”.