Orrore nel frusinate dove oggi, venerdì 23 marzo, i carabinieri hanno trovato un cadavere smembrato. Secondo le prime indiscrezioni emerse, i resti umani erano chiusi in due buste in località Ambrifi, al confine tra la provincia di Latina e la Ciociaria. Il corpo apparterrebbe a un pastore di 58 anni, Armando Capirchio, scomparso a ottobre da Vallecorsa, in provincia di Frosinone. Per il delitto lo scorso 12 dicembre i militari avevano arrestato Michele Cialei, un allevatore di 52 anni originario dello stesso paese, accusato di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Secondo gli investigatori, tra l’allevatore e la vittima c’erano dissapori legati al pascolo.
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Oggi la macabra scoperta: i carabinieri aiutati dagli speleologi del Soccorso Alpino hanno ritrovato i resti dell’allevatore ucciso e fatto a pezzi. Secondo ciò che l’inchiesta degli inquirenti ha messo in luce, tra l’allevatore e la vittima c’erano stati degli attriti legati alla gestione delle terre in cui portavano il bestiame a pascolo. L’arresto dell’allevatore 52enne era scattato su ordinanza firmata dal Gip di Frosinone, dopo settimane di indagini svolte in collaborazione con i Ris di Roma, che avevano esaminato tracce di sangue della vittima, scomparsa, lungo un sentiero di montagna sulle pietre e su un paio di guanti trovati nella stessa area durante i numerosi sopralluoghi.
Pastore ucciso,cadavere fatto a pezzi – LENOLA (FROSINONE), 22 MAR – E’ stato trovato oggi dai carabinieri, con l’ausilio degli speleologi del Soccorso… – https://t.co/Ev6xX6zhTS –
— ReteNews24 (@Retenews24) 23 marzo 2018