Imparare una nuova lingua è quantomai utile nel 2017. Oggigiorno saper parlare l’inglese, ad esempio, è una delle skills fondamentali per poter avere accesso al mondo del lavoro e potersi definire, a trecentosessanta gradi, inserito all’interno della società. Del resto, sono tantissimi ormai i corsi universitari italiani dove è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese e non solo. Per questo motivo il Gap Year è una delle pratiche maggiormente in voga dell’ultimo decennio. Ma in cosa consiste? Come funziona? E soprattutto, quali sono i vantaggi del Gap Year?
Brit dies after falling from temple ‘taking a selfie’ on ‘middle aged gap year’ with wifehttps://t.co/8BD9KBZo05 pic.twitter.com/SYCTn1EEDC
— Daily Mirror (@DailyMirror) 14 ottobre 2017
Cos’è e come funziona il Gap Year?
La pratica del Gap Year è anche conosciuta come “anno sabbatico”. Ma attenzione, non si tratta di un anno di riposo dove il semplice cittadino decide di prendersi del tempo per riflettere o per rilassarsi: il programma Gap Year come quello proposto da Kaplan International non è altro che un anno sabbatico all’estero – una sorta di vacanza – ma che consente di imparare una nuova lingua. Difatti, questa pratica consente di vivere fuori dai confini nazionali e studiare, interagendo con persone del posto, una nuova lingua: dall’inglese allo spagnolo, passando per il francese.
#GapYear: South Africans share their teaching experiences abroad ? https://t.co/NUVYchJmO0 via @Traveller24_SA #Travel #Tourism #Wanderlust pic.twitter.com/vOup4rkj2e
— Porterville Tourist (@Portervilletour) 14 ottobre 2017
Ma quali sono le zone più gettonate per il proprio Gap Year? Londra e Berlino, in Europa, sono molto richieste. Ma non mancano Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda. Senza dimenticare Africa, Asia, America Latina ed Europa dell’Est esercitano grande fascino.
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Quali sono i vantaggi del Gap Year?
Ma quali sono i vantaggi del Gap Year? Perché prendersi un anno sabbatico? È quello che in molti si chiedono considerato che oggigiorno prima si finisce di studiare prima è possibile entrare a tutti gli effetti nel mondo del lavoro. Ma è anche vero che lo stesso mondo lavorativo richiede sempre una maggiore professionalizzazione, un’ulteriore livello rispetto al passato. E per completare questa “crescita” professionale è importante anche conoscere non solo la lingua ma anche gli usi e i costumi di popoli diversi dai nostri. Tra i vantaggi del Gap Year possiamo menzionare:
- Studiare/Lavorare all’estero
- Imparare una nuova lingua
- Allargare i propri orizzonti
- Fare amicizia
- Maggiore possibilità di trovare lavoro in Italia
- Conoscere usi e costumi
- Fare un’esperienza di lavoro all’estero dà maggiore appeal al proprio Curriculum Vitae
A Londra lo chiamano gap year, noi lo chiamiamo #annosabbatico. Lo diceva anche Ovidio che un campo che ha riposato dà un raccolto migliore.
— paola v. (@unfioresumarte) 11 ottobre 2017
Gap Year consigli: quando prendersi un anno sabbatico?
In una recente intervista de Il Sole 24 Ore a Beatrice Rotti, socia di Gap Year, si evidenzia come il miglior periodo per svolgere il cosiddetto Gap Year sia: “Nei mesi di stallo tra la laurea triennale (3 anni) e l’inizio dei corsi magistrali o di eventuali esperienze di lavoro o perfezionamento.” Inoltre, dati alla mano, il Gap Year in Italia è ancora poco diffuso rispetto agli altri Paesi: “In Italia abbiamo una propensione all’estero ancora piuttosto bassa, se pensiamo per esempio ai casi di Germania, Scandinavia, la stessa Francia. Il gap year permette di andare oltre questo limite.”