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Garlasco, processo contro Stasi: a Quarto Grado parla la mamma di Chiara Poggi

10/10/2014 22:55 - Aggiornamento 10/10/2014 22:56

Udienza tesa, schermaglie in aula e scontri dialettici sulle perizie presentate. In occasione della nuova udienza per il processo per la morte di Chiara Poggi, Alberto Stasi è stato messo parecchio sotto torchio per tentare di risolvere un giallo in cui a distanza di anni, paiono esserci due novità. Gianluigi Nuzzi nella diretta di Quarto Grado, subito dopo aver mandato in onda l’intervista alla mamma di Chiara Poggi, ha annunciato che gli inquirenti stanno cercando una terza bicicletta ed un nuovo testimone. Ci sarà una svolta?

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Due inviate del programma di Rete 4 consapevoli che grazie all’ultima perizia il tempo dell’omicidio si è ridotto drasticamente, si sono messe sulle tracce della bicicletta nera da donna vista davanti a casa Poggi a Garlasco vista da Franca Bermani e giudicata come la bici dell’assassino sin da subito anche se poi a stasi è stata sequestrata una bici bordeaux e solo dopo è stata sequestrata alla famiglia una bici nera che però la testimone non ha riconosciuto: “la bicicletta che ho visto io non è quella lì”. C’è una terza bici? Che fine ha fatto il velocipede? Una nuova testimone che preferisce rimanere anonima dice di aver visto più volte la bicicletta descritta dalla Bermani davanti a casa Poggi e anche davanti a casa sua.

Nel mentre la mamma di Chiara Poggi ha sottolineato gli aspetti salienti dell’ultima udienza dicendo: “la perizia sulla camminata ha detto che le possibilità che Alberto aveva di sporcarsi le scarpe erano elevate” e aggiungendo: “ho pensato che avevo ragione nel chiedere che la perizia venisse rifatta”. La donna, ammettendo di non aver guardato in faccia Stasi perché: “non è ancora ora” ai microfoni della giornalista della trasmissione ritornando sull’oggetto del contendere dell’udienza appena avvenuta, si è poi chiesta: “come abbia potuto entrare in casa mia ed uscire senza sporcarsi le scarpe perché lo spazio è quello che è”.