“Gay perché guardi il mio fidanzato?”, così una ragazza sull’autobus della Linea 1 fermo al capolinea ad un 40enne che viaggiava in compagnia di un amico. Dopo questa frase assurda è iniziato l’incubo per i due uomini, che sono stati pestati a sangue da un gruppo di 6 persone. Il malcapitato è riuscito a tornare a casa e raccontare quanto accaduto alla fidanzata, ignaro del fatto che un’improvvisa emorragia cerebrale dopo una settimana lo avrebbe ridotto in fin di vita.
Il fatto è accaduto a Genova il 14 luglio scorso, ma solo ieri ne è stata data notizia. Il pestaggio sarebbe avvenuto per un pretesto omofobo, in presenza dell’autista dell’autobus, che non avrebbe mosso un dito mentre il branco aggrediva brutalmente i due uomini. I militari da settimane lavorano per cercare di identificare i delinquenti, mentre il conducente del pullman è indagato per favoreggiamento.