«Una piscina a cielo aperto», così “Il Secolo XIX” ha definito la zona di piazzale Parenzo, snodo fondamentale in zona Staglieno, e via Bobbio nel quartiere genovese di Marassi. Tutto sarebbe nato da un guasto ad una tubatura: grave conseguenza di una grossa perdita d’acqua che si è riversata in strada, portando rallentamenti piuttosto importanti alla viabilità della zona in Valbisagno. «Sta uscendo acqua da tutte le parti. La perdita è proprio al centro dell’incrocio. I mezzi passano in direzione monte mentre sono fermi in direzione mare!», aveva raccontato ieri ai giornalisti una commerciante preoccupata.
Genova, Piazzale Parenzo “piscina a cielo aperto”: traffico in tilt e disagi
Sul posto immediatamente erano arrivati i tecnici di Mediterranea delle Acque. Nel tardo pomeriggio il traffico è stato deviato per consentire a operai e ruspe di intervenire riparando il guasto. Iren Gestioni Energetiche aveva fatto precisato che il ripristino della regolarità del servizio sarebbe arrivato in tarda serata, in realtà però non pochi sono i disagi anche stamani. Problemi che hanno colpito non solo gli automobilisti e motociclisti, ma più distesamente i cittadini, allarmati per i rubinetti a secco. Commercianti e residenti, come riporta “Il Secolo XIX”, sono sul piede perché sostengono che «l’incidente fosse ampiamente annunciato».
«Disastro evitabile!», residenti furiosi: «Maggior manutenzione!»
«Il problema è il traffico di mezzi pesanti, lo sanno tutti dopo il crollo del ponte Morandi, da questa strada scendono camion che prima transitavano altrove. E il manto stradale ne risente, è inevitabile. I tubi non si trovano dieci metri sotto terra e in certi punti si vede chiaramente che la strada ha ceduto a causa delle continue vibrazioni. In più, a mio parere, anche i lavori di messa in sicurezza potrebbero essere eseguiti in modo diverso, utilizzando mezzi più grandi si farebbe prima», ha detto Franco Firpo, 75 anni, impiegato comunale in pensione. E non è il solo a pensarla così: «Per evitare tutto ciò dovrà essere aumentata la manutenzione non si vede mai nessuno da queste parti. Siamo abbandonati a noi stessi», ha detto Luciano Elmi, 83 anni, storico magazziniere del Genoa oggi pensionato. Ed è una zona quella di Piazzale Parenzo abitata perlopiù da famiglie, ma anche da tanti anziani, che magari non possono muoversi in maniera autonoma. Ed è proprio a loro che l’Amministrazione di Genova dovrebbe pensare con maggiore premura.