Andrea Vianello, dai primi di gennaio nuovo direttore di Rai3, sta per terminare la sua esperienza ad Agorà, visto che la circolare che entrerà in vigore dal 28 febbraio vieterà a di ricoprire più incarichi e questo vale anche per anche per quelli che conducono programmi televisivi o telegiornali.
In ogni rete e in ogni testata c’è fermento tanto che quelle ad essere coinvolte più direttamente sono il Tg1, Tg3, Rai2, Rai3; il Tg1 ha visto la rinuncia da parte di Susanna Petruni alla conduzione del Tg delle 20 e di Francesco Giorgino al ruolo di Caporedattore politico, il Tg3 invece vede l’uscita dalla conduzione del Tg delle 19 di Bianca Berlinguer che è anche direttore della testata e ad essere a un bivio ci sono i vicedirettori del Tg3 Pierluca Terzulli e Giuliano Giubilei, riguardo Rai2 il problema è stato risolto, parliamo di Gianluigi Paragone che si è dimesso da vicedirettore di Rai2 (Twitter Dixit) per poter continuare a condurre L’ultima parola, e infine Rai3 che dagli inizi di gennaio vede uno dei suoi giornalisti di punta Andrea Vianello ricoprire il ruolo di direttore.
Vianello deve trovare il suo successore ad Agorà, in un primo momento, secondo Dagospia, sarebbe potuta arrivare Luisella Costamagna visto che aveva appena lasciato Servizio pubblico, ma adesso si fa un altro nome che è saltato fuori ed è quello di Gerardo Greco. Il suo nome è stato fatto da Corradino Mineo durante la sua ospitata a Un giorno da pecora su Rai Radio2, Greco ha una lunga esperienza come corrispondente a New York prima per il Giornale Radio Rai e poi per il Tg2, oltre a questo ha condotto le ultime due edizioni di Unomattina Estate su Rai1.
Sull’approdo di Gerardo Greco a Rai3 per ora non ci sono state ne conferme ne smentite, che sia lui il futuro conduttore di Agorà? E se si ce la farà a conservare e a migliorare il successo del talk show che ha migliorato la fascia mattutina della terza rete?