«I Miss India! Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi!», così recita l’ultimo post su Instagram di Gianni Sperti, volto noto della tv, che oggi torna nelle case degli italiani col programma pomeridiano Uomini e donne. Per l’opinionista del dating show di Maria De Filippi è stata un’estate all’insegna dei viaggi e dell’avventura: a segnarlo profondamente il soggiorno in India, ben documentato sul profilo social del 46enne di Manduria.
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Gianni Sperti, problemi di salute dopo il viaggio in India? Fan allarmati: «Non pochi rischi!»
E proprio uno scatto che vede Gianni Sperti nel fiume Gange ha preoccupato i fan, allarmati per il timore di malattie. In tanti hanno chiesto all’opinionista se avesse contratto irritazioni, rossori o addirittura escoriazioni gravi: «Fare il bagno nel fiume Ganga comporta non pochi rischi per la salute!», ha domandato un fan; «Detersivo? Hai avuto un gran coraggio!», ha detto un altro; «Gianni, nel Gange buttano i cadaveri anche, è rischiosissimo!», ha chiosato un follower. Sull’argomento è intervenuta la stessa collega Tina Cipollari, la quale con ironia ha scritto in diversi commenti: «Non ce la posso fare. Purificati bene! In queste acque cristalline…». Gianni Sperti non ha replicato a nessuno, del resto la foto era accompagnata da una lunga eloquente riflessione: «Gange. Migliaia di persone si immergono nel Gange, si lavano con l’acqua di questo fiume a loro sacro, ho anche visto gente che lavava i panni sulla riva del fiume, li cospargevano di detersivo sbattendoli sul pavimento e poi li sciacquavano. La scena più emozionante resta quella della candela che delicatamente appoggiano sull’acqua, un omaggio al fiume sacro. Così mi sono fatto coraggio, superando i miei limiti mi sono completamente immerso nel Gange ed anche io gli ho affidato la mia candela dandogli un mio personale significato!».
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Il fiume Gange è davvero così impuro?
Ma i dubbi dei fan erano giustificati? Davvero Gianni Sperti ha rischiato seri problemi? Ha messo a repentaglio la sua salute? Allora il Gange è sì il fiume sacro dell’India, ma è il più inquinato del subcontinente e tra i 10 sporchi al mondo. Nel Gange, che nasce sulle pendici dell’Himalaya, tra i ghiacciai sacri a Shiva, e che sfocia nelle acque del Golfo del Bengala, ogni anno, come riporta il quotidiano “Notizie Geopolitiche”, “decine di tonnellate di ceneri delle cremazioni e di resti umani vengono gettati”. Senza contare i liquami delle industrie e gli scarichi delle grandi città. L’impurità del Gange è una questione sollevata qualche anno fa da Shankaracharya Vasudevanand Saraswati, guida spirituale del più importante monastero induista di Allahabad: «Ora ha un colore rosso scuro, mentre una volta era tra il verde e l’azzurro!». Insomma nel Gange “proliferano batteri, virus e parassiti che sono all’origine di colera, epatiti, patologie gastrointestinali e parassitosi”. Una miscela terrificante, che tuttavia non deve aver irretito l’opinionista di Uomini e donne, che probabilmente ha preso in considerazione il solo alone sacro del fiume indiano.