Gigi Marzullo, conduttore e giornalista italiano, famoso per programmi tv come Sottovoce, Cinematografo e Applausi, ma anche per cervellotiche domande filosofiche quali «È meglio stare soli o è peggio stare con chiunque?» o «È più sbagliato credere a tutti o è più giusto non credere a nessuno?», ha rilasciato un’interessante intervista a Libero Quotidiano. Nel corso della chiacchierata il 66enne campano ha ripercorso la sua lunga carriera in Rai e ha svelato qualche retroscena inedito sull’azienda. Non è mancata poi qualche domanda sul suo privato…
Gigi Marzullo retroscena ‘top secret’ sulla Rai: «Ecco perché vado sempre e solo in onda di notte»
Lo scorso anno Gigi Marzullo è convolato a nozze con Antonella De Iuliis, sua compagna da oltre vent’anni. Non c’è stata la classica proposta romantica che siamo abituati a vedere nei film: «Ho fatto tutto all’improvviso. Sono andato in comune e ho avviato le pratiche, sapevo che era cosa gradita. È il coronamento di un percorso ventennale, ci abbiamo pensato molto». Da allora la loro vita non è però cambiata di molto: «Viviamo insieme sempre. Il matrimonio regala tranquillità». Del resto l’amore per conduttore è fondamentale: «È sempre meglio aver amato. Anche quando non si è corrisposti. Vita, amore, morte, lontananza, paura, Dio. Sono temi semplici ma anche molto complessi», ha confessato Gigi Marzullo, che ha iniziato la propria carriera nella redazione di Il Mattino. Durante l’intervento il giornalista professionista ha rivelato poi: «Mi piacerebbe un programma non di notte, di prima o seconda serata dove al centro c’ è un ospite che si racconta e si parla di lui attraverso le testimonianze delle persone in vita che lo conoscono. Le sue origini, gli amori, gli studi. Vedo una grande orchestra. Durata un’ ora e trenta. Titolo: Vita mia».
«Quando vedo che si va troppo sul personale, quando sto affondando troppo il bisturi, cerco di essere più lieve…»
È sempre e solo andato in onda di notte, ma perché? Lo stesso Gigi Marzullo ne ha spiegato la ragione: «Trent’ anni in Rai sono volati. Ho la sensazione che in realtà io debba ancora cominciare. Io sono sempre me stesso, la trasmissione della notte costa poco ed è in una posizione tranquilla. Poi ci sono i format di cinema e teatro. Il tempo è passato e siamo diventati grandi». Nel corso della sua carriera ha fatto tante interviste, alcune meno piacevoli di altre: «Chi viene da me sa di cosa andremo a parlare e poi quando vedo che si va troppo sul personale, quando sto affondando troppo il bisturi, cerco di essere più lieve. Non ho mai scatenato atteggiamenti scomposti; poi certo, ci sono stati personaggi che che non avevano molta voglia di parlare. Ricordo Margherita Buy, Sergio Rubini. Abbastanza complicato. Ma da noi non ci sono aggressioni. Si vuole solo capire. Poi si sono lasciati andare. Rispondendo alle domande si capisce meglio se stessi. Qualcuno mi ha confidato di aver detto cose che non aveva rivelato neppure a se stesso», ha concluso il conduttore.
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