Gina Lollobrigida sarà ospite di Domenica In oggi, domenica 16 settembre 2018. Gina Lollobrigida, all’anagrafe Luigia Lollobrigida, storicamente soprannominata la Lollo (Subiaco, 4 luglio 1927), è un’attrice, scultrice e fotografa italiana. Fu una delle attrici europee, oltre che sex symbol, più importanti a livello internazionale degli anni cinquanta e sessanta. Durante la sua lunga e variegata carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe per il film Torna a settembre, sette David di Donatello e due Nastri d’argento. La sua vita privata, però, è stata segnata da diversi drammi e polemiche che l’hanno coinvolta per colpa di un matrimonio fallito e di un figlio con il quale è in rottura da tempo.
Gina Lollobrigida marito e figlio: il dramma
Al Corriere della Sera rivela per la prima volta: “Ho avuto una disavventura, come tante donne. C’è stato un disgraziato che si è approfittato di me, un calciatore della Lazio. Mi ha drogata, ero vergine…”. L’attrice, che sarà ospite di Domenica In, spiega: “Ho cercato di convincermi che non fosse successo niente, ma una cosa così non la dimentichi. Dopo mi sono accompagnata con Milko (Skofic, ndr). Non è che volesse sposarmi, lo volevo io, per avere una vita normale, mi sentivo rovinata…”.
Gina Lollobrigida malattia: “Ho avuto paura di morire”
Lo scorso anno Gina Lollobrigida è stata affetta da una brutta malattia: “Un’influenza con un principio di polmonite ma ora Gina Lollobrigida sta meglio”. Lo ha reso noto l’entourage dell’attrice che ieri è stata ricoverata al Policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma. L’attrice, che compirà a luglio 90 anni, è stata sottoposta ad un serie di accertamenti da parte dei medici. Accanto alla “Bersagliera”, questo il soprannome della Lollobrigida nel film di successo “Pane, amore e fantasia”, il figlio Andrea e il nipote Dimitri. E oggi la Lollobrigida rivela di aver paura della morte perché: “Vorrei che arrivasse il più tardi possibile, perché c’hoancora tante cose da fare. E voglio finire una scultura bellissima, ma non dovrà scrivere com’è fatta sennò mi rubano l’idea”.