Proseguono a Giulianova le ricerche del 15enne scomparso in mare lunedì scorso. Mohamed, studente delle medie e mascotte dei tifosi del Teramo, aveva sfidato il vento forte e le onde insieme a un amico che è riuscito a superare la forza della corrente e dare l’allarme. Purtroppo non è stato preso seriamente e l’allarme è partito troppo tardi.
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Il ragazzo scomparso
Non si hanno ancora notizie di Mohamed, il 15enne scomparso in mare a Giulianova lunedì 24 giugno 2019. Il ragazzino si era allontanato dalla costa su un materassino insieme a un amico nonostante il mare molto mosso e la bandiera rossa. Il gonfiabile si è ribaltato e l’amico dopo un po’ è riuscito a tornare a riva, mentre il 15enne non ha superato la forza della corrente. Sembra che Mohamed non sapesse nuotare. Il ragazzo viveva da qualche anno a Teramo con sua madre e avrebbe dovuto compiere 15 anni tra poco. Nella città abruzzese frequentava la scuola media Zippilli. Di recente era stato sottoposto a un intervento al cuore ed era diventato la mascotte.
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La dinamica dell’incidente
Sembra che quando l’amico è riuscito a tornare a riva e a dare l’allarme non sia stato preso seriamente. Infatti nella confusione generale la situazione è stata presa sotto gamba e solo dopo due ore è stato dato l’allarme. I media locali riferiscono di un’inchiesta interna della Guardia Costiera per ricostruire tutto: verificare quando sia stato dato l’allarme e perché i ragazzi si siano avventurati in mare nonostante le condizioni proibitive.
Al momento le ricerche, coordinate dalla Guardia Costiera, si sono concentrate in particolare nella zona dei moli del porto della cittadina abruzzese: in volo si è alzato anche un elicottero per cercare sia in mare sia sulla costa. In mare invece sono impegnate le motovedette della Capitaneria, i vigili del fuoco, personale dei soccorsi speciali della Croce Rossa con sommozzatori, moto d’acqua, gommoni. Durante le ricerche è stato trovato un costume da bagno che, secondo l’amico, potrebbe essere quello del ragazzino disperso.