Oggi, 25 gennaio 2017, è passato esattamente un anno dall’omicidio che ha “colpito” l’Italia. Giulio Regeni, ricercatore italiano, è stato assassinato al Cairo esattamente un anno fa. La sua colpa? Quella di aver “indagato” oltremodo su dinamiche interne egiziane. Ancora oggi, a un anno di distanza da quel maledetto 25 gennaio 2016, il popolo italiano chiede a gran voce “Verità per Giulio Regeni”. Per l’anniversario della scomparsa del ricercatore italiano non mancano le iniziative.
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Alfano, Ministro degli Esteri, nella giornata di ieri ha dichiarato che oggi 25 gennaio 2017 sarà osservato un minuto di silenzio: “Per ricordare la figura di Giulio Regeni.” mentre su Twitter a prendere parola è stato Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio. L’esponente del Partito Democratico e attuale Premier, infatti, ha seguito da vicino la vicenda di Giulio Regeni avendo ricoperto l’incarico di Ministro degli Esteri fino a poche settimane fa.
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“Un anno dall’orribile uccisione di Giulio Regeni. Vicinanza alla famiglia. Impegno con la magistratura per ottenere #veritapergiulioregeni.” il tweet di Gentiloni. Intanto, si registrano le diverse iniziative di Amnesty Italia che sarà in tutte le piazze per ricordare la figura di Giulio Regeni a un anno dalla sua morte.