La Presidenza della Camera spetta al Movimento 5 Stelle. Lo ribadisce il partito pentastellato dopo quanto emerso anche dal “confronto” Di Maio – Salvini avvenuto nella giornata di mercoledì. “E’ giusto che la presidenza della Camera vada al M5S – hanno detto i capogruppo M5S -. Abbiamo chiesto di avere un presidente della Camera perché vogliamo che alla Camera”, che ha un numero maggiore di parlamentari, “si parta con la delibera sui vitalizi”.
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Presidenza della Camera 2018, il Movimento 5 Stelle alla ricerca di “convergenze”
“Siamo in una fase di primi incontri per capire se è possibile trovare delle convergenze. Abbiamo parlato di metodo. Ci saranno altri incontri nei prossimi giorni”, ha spiegato Toninelli ai cronisti presenti fuori Montecitorio nella giornata di ieri. “Per la prima volta c’è un percorso trasparente e alla luce del sole, per individuare figure che facciano partire bene la legislatura. Questo è il vero modo per garantire indipendenza ed efficacia delle loro funzioni”, ha ribadito Toninelli.
Forza Italia e Pd uniti contro il Movimento 5 Stelle
Ettore Rosato spiega la linea del Pd rispetto ai presidenti delle Camere: “Il Pd non chiede niente – dice – ma se i profili sono adeguati non c’è preclusione a votare nomi proposti da chi ha vinto le elezioni se sono all’altezza del ruolo”. Come noto, invece, Berlusconi non usa peli sulla lingua per mettere alla porta il Movimento 5 Stelle. “Ho aperto la porta per cacciarli via”, replica il leader di FI arrivando alla Camera per l’assemblea dei gruppi a chi gli chiede se avesse aperto all’ipotesi di un governo con i Cinque Stelle.
Il prof.Nicola Ferrigni (Link Campus) spiega perché la misura del reddito di cittadinanza proposta dal @Mov5Stelle è sostenibile e attuabile con benefici per il sistema Italia -> https://t.co/zyi06rFfVI pic.twitter.com/1wEwDpgXPj
— carlo sibilia (@carlosibilia) 15 marzo 2018