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Governo Conte fiducia, oggi è il giorno di Palazzo Madama: i numeri al Senato

05/06/2018 09:57

Dopo il giuramento, oggi il governo Conte dovrà affrontare il primo banco di prova: le votazioni al Parlamento per ottenere la fiducia. Si parte dal Senato, dove il presidente del Consiglio si recherà alle 12 per rendere le dichiarazioni programmatiche. Dopo il discorso di Conte seguiranno la discussione generale e il voto di fiducia di Palazzo Madama. L’esito del voto, con la ‘chiama’ dei senatori che potrebbe iniziare attorno alle 19, è atteso per le 20. Ieri Conte ha lavorato chiuso nel suo ufficio di Palazzo Chigi. Tra i temi al centro dell’intervento del premier ci saranno alcuni dei punti programmatici riportati nel contratto di governo scritto da M5S e Lega, pilastro del governo ‘giallo verde’.

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Governo Conte fiducia: i numeri al Senato

Al Senato, primo vero banco di prova, il nuovo governo può contare – numeri alla mano – su 167 voti certi: 6 in più rispetto alla maggioranza assoluta. Si tratta dei 58 senatori della Lega e dei i 109 del Movimento 5 stelle. A questi dovrebbero aggiungersi almeno altri 4 voti, facendo salire la maggioranza a quota 171. Sempre che le dichiarazioni a favore fatte in occasione del giro di consultazioni svolte da Giuseppe Conte – allora premier incaricato – da parte di due ex grillini (Maurizio Buccarella e Carlo Martelli) e due esponenti del Maie (Ricardo Antonio Merlo e Adriano Cario) vengano confermate. Numeri che potrebbero crescere ulteriormente, e arrivare a 174-175 sì, qualora anche il gruppo delle Autonomie a Palazzo Madama – che aveva lasciato aperto un canale con il professore di Diritto – dovesse optare per il voto favorevole alla fiducia.

Governo Conte fiducia al Senato: la posizione di FdI

Di diverso, rispetto alle previsioni iniziali, c’è anche l’astensione del gruppo di Fratelli d’Italia, che conta 18 senatori. In un primo momento orientato verso il no alla fiducia, dopo gli ultimi contatti il partito di Giorgia Meloni ha invece cambiato linea e ha annunciato l’astensione. I voti contrari, quindi, dovrebbero essere 61 di Forza Italia, 52 del Pd e quelli di alcune componenti del gruppo Misto. Dunque, se lo scenario fosse confermato, il governo Conte a Palazzo Madama avrebbe almeno 10 voti di margine rispetto alla maggioranza assoluta.