Una giornata da cardiopalma per la formazione del Governo 2018. Ormai è guerra aperta tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, specie dopo l’uscita a vuoto di Giorgetti che ha sottolineato come il capo politico del Movimento 5 Stelle non conti più nulla. Salvini ha dato come data utile per il voto l’8 luglio 2018, stessa data indicata da Di Maio che, però, non darà appoggio a un Governo tecnico. Su Facebook il lungo sfogo del capo politico pentastellato: “Il problema per fare un Governo del cambiamento non ero io e l’impuntatura su Di Maio premier: mi sono sempre detto a disposizione per trovare un Presidente del Consiglio comune per un Governo del cambiamento che avrebbe avuto al centro dell’accordo la abolizione della Legge Fornero, reddito di cittadinanza e riforma della corruzione. Abbiamo lanciato l’ultima proposta ieri, oggi il centrodestra si è ripresentato unito per andare al Parlamento a cercare voti. Rispetto alla scelta di allearsi con noi, Salvini ha scelto ancora una volta Berlusconi.”
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Governo news, Di Maio attacca Salvini: “Hai scelto i voltagabbana”
E ancora, Luigi Di Maio attacca Salvini perché quello che ha chiesto oggi, si presume, sia stato quello: “Di formare un governo dei voltagabbana, della compravendita dei parlamentari, traditori del mandato politico: è questo quello a cui stiamo assistendo. Interessi interni alle forze politiche, coalizioni finte nate solo per la campagna elettorale e nessuna premura per la stabilità del Paese. Quali sono le conseguenze di questo cinismo che pagheranno in termini elettorali? Di Maio rivela come non darà appoggio al Governo Tecnico: “Lo dicano apertamente quelli che lo voteranno, quelli che porteranno un nuovo Monti e con persone che non capiscono i problemi della gente perché non hanno contezza di ciò che chiede il popolo.”
Alla fine, come dicevano da mesi, una cosa insieme #DiMaio e #Salvini l’hanno fatta. Invece di lotta a povertà, immigrazione incontrollata e riduzione tasse, hanno scelto di votare l’8 luglio.
Una cosa UTILISSIMA per gli italiani, già proiettati verso le ferie estive.#Governo— Pat-rizia Prestipino (@patriziaprestip) 7 maggio 2018
Di Maio su Facebook: “Da oggi siamo in campagna elettorale”
E la seconda conseguenza saranno elezioni, sono sicuro che anche questa volta gli italiani ci sorprenderanno e i partiti dovranno dirci ancora una volta perché hanno deciso ai loro interessi anziché ai cittadini. Noi abbiamo dato la disponibilità a dialogare con gli altri e solo con noi non erano disponibili. Deciderà il Presidente della Repubblica, per noi la prima data utile è l’8 luglio 2018 e per noi da oggi è campagna elettorale. Questa volta ci daranno il segnale, forte, e fortissimo alle altre forze politiche, per farci governare da soli.