Grecia: sono due le vittime accertate e 200 le persone rimaste ferite nel terremoto che oggi 21 luglio dopo la mezzanotte si è verificato tra Grecia e Turchia, nel Mar Egeo, con epicentro nell’isola greca di Kos.
A perdere la vita due giovani turisti, rimasti intrappolati sotto il crollo del tetto del bar dal quale stavano uscendo. Si tratta un ragazzo turco e uno svedese, lo ha annunciato il sindaco dell’isola, Giorgos Kyritsis. La scossa ha avuto magnitudo 6.7 della scala Richter, è stata devastante ed ha provocato anche un mini tsunami, causando il ferimento di quasi 200 persone, 120 sull’isola di Kos e 70 a Bodrum, sulla costa turca. Dei 200 feriti tre sarebbero in gravi condizioni.
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Le operazioni di soccorso vanno avanti incessantemente: le autorità turche hanno inviato una nave da Bodrum a Kos, al fine di evacuare circa 200 turisti turchi; lo rende noto il ministero degli Esteri di Ankara, spiegando di aver ricevuto “una speciale autorizzazione da Atene per attraccare nel porto”, che ha subito alcuni danni.
La drammatica testimonianza su Facebook di un’italiana presente a Kos al momento del terremoto: “Siamo ancora a Kos e l’ultima notte di vacanza l’abbiamo passata a guardare le stelle… no, non per romanticismo… Scossa di terremoto 6.7 epicentro a 16 km da noi. È stata brutta e interminabile, ora so cosa hanno provato tanti Italiani. Stiamo bene. Solo tanto spavento. Niccolò non ha capito cosa stava succedendo veramente, si è addormentato dopo 30 min e dorme ancora beato nel passeggino. Il villaggio è nuovo e antisismico, tutto è perfettamente funzionante. Se tutto va bene ripartiamo da qui con 6 ore di ritardo. Ah non mi è passata la vita davanti, ho solo pensato a portare fuori il mio bimbo dalla camera, comunque vi ho tutti nel cuore!”