in ,

HIV: testato un nuovo vaccino per debellarlo

Il virus dell’immunodeficienza delle scimmie (SIV) è l’equivalente del virus HIV che colpisce gli esseri umani; un’ équipe di studiosi della Oregon Health and Science University  ha esaminato una forma aggressiva di virus chiamato SIVmac239,  fino a 100 volte più letale di HIV. Il nuovo vaccino si è rivelato efficace su 9 dei 16 macachi rhesus, eradicando completamento il virus

“Abbiamo usato criteri molto rigidi per fare questa sperimentazione – ha detto il professor Louis Picker, del Gene and therapy institute dell’Oregon Health and Science University – . Alla fine nel corpo delle scimmie non c’era traccia del virus”. Il vaccino è stato sviluppato “arruolando” un altro virus, il citomegalovirus (Cmv), appartenente alla stessa famiglia dell’herpes. Il metodo si basa sul potere infettivo del Cmv; per evitare che porti alla malattia, però, il virus è stato modificato in modo da stimolare il sistema immunitario a combattere le molecole del Siv. In un primo momento l’infezione si è sviluppata ed estesa nell’organismo, ma in seguito il corpo delle cavie ha reagito positivamente, distruggendo ogni traccia del virus. Tutte le scimmie che hanno risposto in modo positivo al vaccino erano libere dall’infezione dell’ Siv anche a tre giorni di distanza dalla sperimentazione.

vaccini novartis

Resta da capire perché alcune delle scimmie trattate non sono guarite.”E’ una battaglia e non si conclude sempre in modo positivo. A volte il vaccino funziona, altre no”, dice Picker.  I ricercatori sperano ora di passare alla sperimentazione sull’uomo:  “Per il test sugli esseri umani – spiega Picker – dobbiamo essere assolutamente sicuri che il vaccino sia innocuo. Abbiamo agito sul potere infettivo del Cmv sulle scimmie, ma ora dovremo diminuirne la potenza per renderlo meno aggressivo”.

Seguici sul nostro canale Telegram

milly carlucci

Ballando con le stelle anticipazioni: trattative per Anna Oxa e Massimo Boldi

federica sciarelli

Chi l’ha visto? anticipazioni: Federica Sciarelli e il mostro di Lodi