Se tutti i computer visti e rivisti nei film cinematografici si unissero, quale sarebbe la nostra fine? Almeno una volta ci abbiamo pensato. Anche dormendo, magari. Vediamo allora, senza timore, quali sono i più strong.
Jean-Luc Godard con Alpha (Alphaville) propone un super computer, adesso ci fa un po’ sorridere, ma quel potere a bobine che comanda e detta regole non dà molta pace all’intelletto. (Eh!) Poi c’è V.I.K.I., che arriva dalla letteratura di Asimov e che vuole combattere di qua e di là sottomettendo gli uomini. Non digeribile prima di dormire. Red Queen di Resident Evil ha uno scopo un po’ ovvio, umani-annientare. L’androide che passeggia accanto a noi di Alien, Ash, pensa di riuscire a sconfiggere gli umani, ma in realtà obbedisce alle loro voci. Poco temibile. MCP (Tron) è un vero dittatore malvagio, la metafora dell’interno di un computer, un’intelligenza che spaventa davvero. Brr. Fastidioso, ma innocuo, AUTO di Wall-e della Pixar, nato per salvare la razza umana, finisce per volerla distruggere. Nulla di angosciante, come non lo è Joshua di Wargames, la più dolce tra gli smart malvagi.
HAL 9000 (serve dirlo? 2001: Odissea nello spazio) resta il padre di tutti, terrore che ha generato altro terrore. La parlata bastava. Anche Le Macchine di Matrix non sono molto da meno. Concludiamo con Terminator, Skynet, quel qualcosa di lontano che fa sempre un po’ di paura e mistero.