Quando parla Zlatan Ibrahimovic, solitamente, non passa mai inosservato. Effettivamente, anche questa volta l’attaccante del Paris Saint-Germain si è lasciato andare con alcune dichiarazioni abbastanza decise e forti. Intervistato ai microfoni di CNN, infatti, ha parlato del suo futuro, dei suoi momenti della carriera e dei rapporti instaurati con i suoi ex allenatori. Su quest’ultimo punto, certamente, il discorso di Ibrahimovic ha fatto scalpore. Queste le sue parole su Pep Guardiola: “Con Pep sembrava di giocare alla Playstation, era una squadra perfetta. É stato un tecnico straordinario per me dal punto di vista tecnico, ma dal punto di vista umano non posso dire lo stesso: per me non è un uomo“.
Una bomba ad orologeria, che ha fatto scatenare un po’ tutti intorno al mondo del calcio e siamo tutti in attesa di una possibile risposta dell’attuale tecnico del Bayern Monaco. Poi Ibrahimovic si è espresso anche sul suo futuro: “Sono come il vino, invecchio e miglioro. Posso continuare ancora per molti anni e deciderò soltanto io se appendere gli scarpini o meno, nessuno mi manderà in pensione“.
Poi Ibrahimovic ha parlato anche del suo passato, e delle sue grandi sfide: “Quando ero alla Juve mi sono confrontato con mostri sacri come Buffon, Cannavaro, Thuram e Nedved. Il più forte con cui ho potuto giocare però è stato Vieira, uomo sia dentro che fuori dal campo“.