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Il comune di Milano dà spazio al coworking ed ai micro-finanziamenti

04/01/2013 08:00 - Aggiornamento 10/01/2013 16:34

All’estero il fenomeno del coworking è molto diffuso e non rappresenta solo un modo per mettere assieme professionalità diverse e facilitare la comunicazione e la collaborazione tra micro-imprese ma un vero e proprio stile di vita. Lo definisce cosi Massimo Carraro di Cowo, un’agenzia specializzata che ha già organizzato più di 60 spazi in Italia attraverso un innovativo quanto efficace programma di affiliazione.
Per Carraro, che nel 2008 ha aperto un’agenzia di comunicazione (Monkey Business) con Laura Coppola proprio sfruttando un’opportunità di co-working e da allora i due sono diventati dei promotori di questa iniziativa che è volta a far conoscere professionalità diverse attraverso una condivisione di uno spazio di lavoro che ha lo scopo di limitare le spese.

Adesso finalmente si è mosso il comune di Milano con un finanziamento di 200.000 euro che vanno ad aggiungersi ad altre 800.000 euro dedicate invece all’accesso al credito per start upper che hanno meno di 35 anni. Al momento è partita la ricerca degli spazi da adibire al coworking, il cui progetto è stato principalmente finanziato dalla Camera di Commercio di Milano.
L’annuncio è stato dato da Cristina Tajani, assessore alle politiche del lavoro e dello Sviluppo per il Comune di Milano. La Tajani ha evidenziato come sia di fondamentale importanza favorire lo sviluppo di imprese giovani specialmente in un momento di grande crisi. Per la Tajani il 2013 dovrà necessariamente essere un anno più positivo di quello appena passato e, anche se l’entità dei bandi di finanziamento non è enorme, l’assessore si auspica altre iniziative magari con il supporto della Regione Lombardia.
Il coworking è un iniziativa che può sicuramente facilitare la nascita di nuove imprese e soprattutto la collaborazione ed il networking tra aspiranti imprenditori che potranno trovare più facilmente spazi in cui condividere scrivanie e strumenti di lavoro. Oltre a ciò ci saranno opportunità per assicurarsi microfinanziamenti grazie anche al prezioso supporto di Fondazione Welfare.

Le iniziative sono state discusse durante la riunione della giunta del consiglio comunale di ieri e presto ci saranno indicazioni su come aderire. La speranza è che iniziative di questo tipo possano essere estese anche ad altri comuni Italiani.