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Il “Fi-Pi-Li Horror Festival 2014” di Livorno: tutti i numeri

12/05/2014 11:48 - Aggiornamento 12/05/2014 12:08

Livorno. Il “Fi-Pi-Li Horror Festival 2014” è stato un piccolo miracolo a livello nazionale, un successo senza “se”, senza “ma” e soprattutto senza “più o meno”, che ha saputo dimostrare che non è vero che a Livorno «non c’è mai niente». E il merito è del sodalizio “Il Teatro della Cipolla”, vale a dire di Alessio Porquier, Francesco Mencacci, Ciro Di Dato, Riccardo Perassi, Edoardo Bacchelli, Chiara Carboncini, Ephraim Pepe e Luca d’Alessandro. La terza edizione della festa del brivido organizzata dalla compagnia teatrale livornese – che realizza eventi culturali su tutta la linea, quali reading, laboratori e concorsi di scrittura, spettacoli di cabaret, show polisensoriali, aperitivi teatrali e rassegne cinematografiche – ha registrato 1.000 biglietti venduti e 1.500 presenze (triplicate rispetto al 2013, di cui la metà provenienti da fuori città, da Potenza a Sondrio). In aggiunta ha offerto 50 ore complessive di eventi, 3 film in anteprima nazionale, un workshop con Lamberto Bava come docente e ha coinvolto 10 operatori alberghieri e della ristorazione, 22 sponsor e 6 associazioni culturali cittadine. Insomma, niente fuffa: quelli de “Il Teatro della Cipolla” sono persone serissime.
«Il festival è cresciuto notevolmente – ha detto Porquier – sia dal punto di vista della partecipazione degli artisti che dell’affluenza di pubblico. La nostra manifestazione, purtroppo senza appoggio istituzionale, ha raggiunto dei risultati di livello: e questo perché ha potuto contare sull’aiuto di diversi soggetti privati, che hanno risposto col sorriso al nostro progetto». E ha aggiunto: «Siccome il pregiudizio sul genere horror si sta gradualmente
estinguendo, guardiamo al futuro con ottimismo. Livorno ha ora il suo “piccolo grande festival del cinema”: che emozione!».
I 1.000 euro dei premi messi in palio sono stati distribuiti tra i vincitori dei concorsi video e letterario, che hanno visto gareggiare rispettivamente 80 e 100 lavori. Il premio per il miglior cortometraggio è andato a Federico Scargiali per il suo “Life Love Regret”, quello per il miglior videoclip a Stefano Poggioni per “Une Passante Extinction”, quello per il miglior smart & short movie a Paolo Del Fiol per “Holdouts”, mentre il premio speciale della giuria è stato consegnato a Giovanni Saponaro per “Mr. Boog”. Si sono inoltre guadagnati una menzione speciale “Haselwurm” di Eugenio Villani e “Le reni di Babbo Natale” di Lorenzo Massa. Invece i vincitori del concorso letterario “La paura fa 90 (righe)” sono stati Barbara Codevico con “Plastica” (prima classificata), Roberto Ciardiello con “Laggiu’ in campagna” (secondo classificato) e Claudia Mantellassi con “La dolcezza dentro” (terza classificata).