Inaugura il 13 novembre all’Accademia del Panino Giusto di Milano “Tra i due, miti e riti del panino”, esposizione dedicata al panino e alla sua evoluzione.
Una mostra bella e gustosa, per chiarire cosa sia successo in quei cento anni trascorsi tra l’approvvigionamento di una recluta e l’esigenza di un frettoloso consumatore di oggi.
Lo studioso di gastronomia Alberto Capatti e il filosofo Aldo Colonetti, curatori della mostra, hanno provato a illustrare com’è cambiato il rito del panino, dalla sua originaria funzione di alimento sostanziale fino a toccare temi contemporanei come quello della dieta.
Il panino come veicolo di cultura viene raccontato attraverso i più vari documenti, dalle illustrazioni inglesi di inizio Novecento ai quotidiani americani degli anni Sessanta, dalle sculture contemporanee a tema gastronomico agli spezzoni di film che ne ricostruiscono la traccia cinematografica (come “Pane amore e fantasia” di Luigi Comencini del 1953 o “Pulp Fiction” di Quentin Tarantino del 1994).
Per saperne di più, visita il sito dell’Accademia del Panino giusto.