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Il Santo del 30 giugno: Sant’ Adolfo di Osnabruck

30/06/2019 07:00

Il Santo di oggi, 30 giungo, è Sant’ Adolfo di Osnabruck. Adolfo, detto anche Adaulfo, monaco cistercense e vescovo di Osnabrück, è venerato dalla Chiesa cattolica come santo. Il nome Adolfo deriva dal tedesco e vuol dire nobile lupo. Nelle immagini sacre è spesso rappresentato con il bastone pastorale simbolo della sua carica ecclesiastica. Il suo martirologio romano recita: «A Osnabrück in Sassonia, sempre in Germania, sant’Adolfo, vescovo, che accolse nel monastero di Altencamp le consuetudini cistercensi». 

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La vita di Sant’Adolfo

Sant’Adolfo nacque a Tecklenburg nel 1185. Da ragazzo studiò nel monastero cistercense di Altenkamp. La vita religiosa gli piacque da subito e così pronunciò i voti religiosi diventando sacerdote. Sant’Adolfo nel 1216 divenne vescovo di Osnabrück. Il 24 settembre 1217 diventò  vescovo dall’arcivescovo di Colonia Engelberto di Berg. Fu un vescovo modesto, umile e disponibile, come prevedeva la regola di San Benedetto. Usò il danaro proveniente dalle rendite dei suoi possedimenti per aiutare i poveri ed i malati. Tanto che i benedettini lo ricordano con il nome di “Elemosiniere dei poveri”. Si occupò personalmente dei lebbrosi. Si racconta che si dedicò molto a un lebbroso e riuscì a guarirlo senza contrarre minimamente la malattia. Sant’Adolfo morì nel 1224.

Il culto del Santo del giorno

Sant’Adolfo, alla sua morte, venne sepolto nella cattedrale di san Pietro a Osnabrück. La sua tomba divenne immediatamente meta di pellegrinaggi. I devoti del Santo gli attribuirono moltissimi miracoli. Nel 1632 gli venne dedicato un altare nella cattedrale di Osnabrück e nel 1651, il vescovo Franz Wilhelm von Wartenberg, con una cerimonia solenne, fece una ricognizione del suo sepolcro, raccolse le reliquie, le ripose in un reliquiario e le espose alla venerazione dei fedeli. Spesso nelle opere d’arte viene raffigurato nell’atto di soccorrere un ammalato, in memoria della guarigione miracolosa del lebbroso.

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