Il Santo di oggi, 12 aprile, è San Zeno da Verona. Zeno, o Zenone, è stato l’ottavo vescovo di Verona ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. San Zeno è il patrono di Verona e protettore dei pescatori. Il nome Zeno deriva dal greco e vuol dire divino, che viene da Giove. Nelle immagini sacre lo troviamo spesso raffigurato con il bastone pastorale, simbolo della sua carica religiosa, e con un pesce. Il suo martirologio religioso recita: «A Verona, san Zeno, vescovo, dalle cui fatiche e dalla cui predicazione la città fu condotta al battesimo di Cristo».
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La vita di San Zeno da Verona
La maggior parte della vita di San Zeno è avvolta nella leggenda. San Zeno era originario della Mauritania e per questo è spesso definito come il “Vescovo Moro”. Fu vescovo di Verona dal 362 al 371, anno della sua morte. Secondo le fonti agiografiche visse in austerità e semplicità, tanto che pescava egli stesso nell’Adige il pesce per il proprio pasto. Per questo è considerato protettore dei pescatori d’acqua dolce. San Zeno era una persona colta ed erudita. Aveva compiuto i suoi studi presso la scuola di retorica africana. Scrisse numerosi suoi sermoni, di cui 16 lunghi e 77 brevi, che testimoniano come egli si confrontò con il paganesimo ancora diffuso e si applicò per confutare l’arianesimo. Nel corso dei secoli sono stati attribuiti a San Zeno diversi miracoli. La leggenda più straordinaria è riferita da papa Gregorio I e narra di un improvviso straripamento delle acque dell’Adige che sommerse tutta la città fino ai tetti delle chiese. Le acque arrivarono fino alla cattedrale dove si arrestarono improvvisamente senza poter invadere l’interno. Ciò determinò la salvezza dei veronesi, che, pur non potendo uscire, poterono sopravvivere perchè non mancò l’acqua da bere.
Il culto di San Zeno da Verona
La festa di San Zeno è fissata al 12 aprile, ma la diocesi di Verona lo celebra il 21 maggio, giorno della traslazione del corpo dalla Cattedrale all’attuale Basilica a lui dedicata. A lui i devoti veronesi dedicarono la loro basilica, capolavoro dell’arte romanica: sulla porta e sulle parti che la compongono vi è narrata la vita del santo. All’interno della Chiesa San Zeno è anche ritratto in una grande statua di marmo policromo, sorridente e benedicente, e con il tipico pesciolino appeso al filo che pende dal pastorale. San Zeno però non è venerato solo a Verona. Il culto del santo è presente anche in Provincia di Milano. A Cerano d’Intelvi sorge l’oratorio di San Zeno in cima all’omonimo monte, risalente al XIII secolo. San Zenone è anche patrono di Lugagnano Val d’Arda e di San Zenone degli Ezzelini. La Cattedrale di Pistoia è dedicata a San Zeno, per un miracolo ricevuto per intercessione del Santo. La statua in marmo di San Zeno è posta sul tetto della Cattedrale, a lato della statua di Sant’Iacopo.
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