Il Santo del giorno 12 ottobre è San Serafino da Montegranaro. Serafino da Montegranaro è stato un religioso italiano, fratello laico cappuccino. Viene venerato come Santo dalla Chiesa Cattolica. Il nome Serafino deriva dall’ebraico e vuol dire “colui che infonde calore”. Spesso nelle immagini sacre è raffigurato con il crocefisso e con il saio. Il suo martirologio romano recita: «Ad Ascoli, san Serafino da Montegranaro (Felice) de Nicola, religioso dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che, vero povero, rifulse per umiltà e pietà».
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La vita di San Serafino da Montegnano
San Serafino da Montegrano nacque intorno al 1540 in una famiglia povera. Da giovane lavorò come custode di gregge. A 16 anni, mentre lavorava in un cantiere assieme al fratello, nei momenti liberi restava estasiato ad ascoltare le storie sacre che la figlia del padrone leggeva ad alta voce, tanto che fu incoraggiato da lei ad entrare in convento a Tolentino. Fu accolto come fratello laico nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini e fece noviziato a Jesi. Nel 1590 Serafino si stabilì definitivamente ad Ascoli Piceno, dedicandosi particolarmente all’attività di monaco questuante, visitando così quasi tutta la popolazione di Ascoli, che in breve tempo si affezionò a lui perché aveva la capacità di dare saggi consigli. Morì ad Ascoli Piceno il 12 ottobre 1604.
Il culto del Santo del giorno
Le spoglie di San Serafino da Montegrano riposano nella chiesa del convento dei frati cappuccini di Ascoli Piceno. Dopo la morte, la voce del popolo che lo invocava come Santo giunse anche a Papa Paolo V, il quale autorizzò l’accensione di una lampada sulla sua tomba. Papa Benedetto XIII nel 1729 lo beabtificò e il 16 luglio 1767 venne dichiarato Santo da Papa Clemente XIII. San Serafino riusciva ad trasmettere il suo messaggio di pace e di amore attraverso l’utilizzo del Crocefisso e del Rosario.
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