Il Santo di oggi, 14 luglio, è San Camillo de Lellis. San Camillo de Lellis è stato un religioso e prete italiano. Fu il fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi. E’ protettore dei malati, degli infermieri e degli ospedali. E’ patrono della Regione Abruzzo. Nelle immagini sacre è spesso raffigurato con croce rossa sulla tunica. Il suo martirologio romano recita: «San Camillo de Lellis, sacerdote, che, nato vicino a Chieti in Abruzzo, dopo aver seguito fin dall’adolescenza la vita militare ed essersi mostrato incline ai vizi del mondo, maturò la conversione e si adoperò con zelo nel servire i malati nell’ospedale degli incurabili come fossero Cristo stesso; ordinato sacerdote, fondò a Roma la Congregazione dei Chierici regolari Ministri degli Infermi».
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La vita di San Camillo de Lellis
San Camillo nacque il 25 maggio 1550 da una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia della cittadina abruzzese di Bucchianico. Il padre decise di avviarlo alla carriera militare, ma nel 1570 un’ulcera al piede lo costrinse ad abbandonare la compagnia. Si curò presso l’Ospedale di San Giacomo degli Incurabili a Roma. Dopo la guarigione tornò a dedicarsi alle armi, come soldato di ventura, mettendosi a servizio, prima di Venezia, poi della Spagna. Ma presto tornò a condurre una vita dissoluta. Vagabondò per l’Italia, fino a quando i Cappuccini del convento di Manfredonia non lo assunsero. Decise di abbracciare la vita religiosa e di diventare un frate cappuccino. La piaga al piede tornò a dargli problemi e fu costretto a tornare a Roma per curarsi. Rimase nell’ospedale degli Incurabili per ben quattro anni. Qui maturò definitivamente la sua vocazione . Decise di dare vita, nell’agosto del 1582 alla “Compagnia dei Ministri degli Infermi”. Il 26 maggio 1583, fu ordinato sacerdote. Gravemente malato San Camillo morì il 14 luglio 1614 a Roma.
Il culto del Santo del giorno
Papa Benedetto XIV beatificò San Camillo il 7 aprile 1742 e lo canonizzò il 29 giugno 1746. Nel 1886 papa Leone XIII lo dichiarò, insieme con san Giovanni di Dio, “Patrono degli ospedali e dei malati”. Pio XI, il 28 agosto 1930, lo proclamò, sempre insieme col fondatore dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, “Patrono degli infermieri”. Paolo VI, infine, nel 1964, lo proclamò Patrono della Regione Abruzzo e nel 1974 “Protettore particolare della sanità militare italiana”. Il corpo del Santo è venerato nella Chiesa di Santa Maria Maddalena a Roma. La reliquia del suo cuore è custodita nel Santuario a lui dedicato a Bucchianico, suo paese natale. Una sua statua monumentale di San Camillo è stata eretta presso l’omonimo ospedale a Sassari.
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