Il Santo di oggi, 20 luglio, è Sant’Apollinare di Ravenna. Apollinare di Ravenna è stato un vescovo romano ed è venerato come santo da tutte le chiese che riconoscono il culto dei santi. Sant’ Apollinare è considerato il fondatore della Chiesa di Ravenna, città di cui è il santo patrono. Il nome Apollinare deriva dal latino e vuol dire “sacro ad Apollo”. Nelle immagini sacre è spesso raffigurato con tre simboli: il bastone pastorale, il pallio e la palma. Il suo martirologio romano recita: «Sant’Apollinare, vescovo, che, facendo conoscere tra le genti le insondabili ricchezze di Cristo, precedette come un buon pastore il suo gregge, onorando la Chiesa di Classe presso Ravenna in Romagna con il suo glorioso martirio. Il 23 luglio migrò al banchetto eterno».
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La vita di Sant’Apollinare di Ravenna
Sant’Apollinare nacque ad Antiochia intorno al primo secolo. Divenne discepolo di San Pietro apostolo probabilmente intorno al 44. Apollinare accompagnò San Pietro da Antiochia fino a Roma. Su incarico del santo, Apollinare si recò a Ravenna, nella cui città guarì la moglie del tribuno, portando alla conversione e al battesimo tutta la sua famiglia. Non appena il giudice lo venne a sapere, convocò il santo, costringendolo a sacrificare alle divinità pagane nel nome di Giove. Apollinare rispose che gli idoli erano solo oro e argento, materiali che era meglio destinare ai poveri. I pagani lì presenti lo picchiarono e lo abbandonarono in strada. Tuttavia i fedeli lo aiutarono e lo affidarono alle cure di una vedova, la quale, dopo sette mesi, riuscì a farlo riprendere. Dopo divenne vescovo di Ravenna e morì martire sotto Vespasiano.
Il culto del Santo del giorno
Sul luogo del martirio fu eretta nel VI secolo la chiesa di Sant’Apollinare. Le reliquie del santo furono nel IX secolo trasferite in città, nella chiesa che da quel momento prese il nome di Sant’Apollinare Nuovo. Successivamente le ossa furono portate in Germania, dove tutt’oggi si trovano. A Ravenna rimasero il capo e la mano destra che dal 1874 sono conservate nel Duomo. Sant’Apollinare è venerato anche in Germania. Sin dal Medioevo le sue ossa erano conservate a Remagen, in Renania. Nel XIV secolo le ossa del santo furono trasferite nella vicina Düsseldorf, sede episcopale. A partire dal 1370 ebbe luogo la costruzione di una chiesa gotica in mattoni secondo lo stile del Basso Reno. E’ venerato come santo protettore e patrono di Düsseldorf. La sua popolarità è andata via via crescendo a partire dal XX secolo, anche perché è considerato il santo nazionale della dominazione bizantina in Occidente.
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