Tra i tanti benefici di un buon sonno ci sono il miglioramento delle capacità cognitive e il cuore. Ma mai si era pensato, finora, alla pelle. Eppure il sonno fa più belli, come recitava un detto popolare.
A dimostrarlo è uno studio condotto dall’Hospital Case Medical Center dell’Università di Cliveland, in collaborazione con Estéee Lauder, famoso brand di cosmetici, che ha dimostrato come le persone che dormono di più presentano una sorta di barriera protettiva che rende la pelle più sana, più idratata, che respira e che, per questi motivi, va meno incontro ad eritemi o irritazioni provocate da agenti esterni.
Al risultato si è arrivati prendendo in esame la pelle di un gruppo di donne, di età compresa tra i 30 e i 49 anni. Il gruppo era composto da 90 persone di cui 60 con la propensione a dormire parecchio e bene, e altre 30 con disturbi del sonno o che dormivano poco. La differenza di epidermide era nettamente visibile tra i due gruppi e non tra la loro età, come ha spiegato la dottoressa Oyetakine-White, team manager della ricerca. La quantità di acqua persa attraverso la pelle (Trans Epidermal Water Loss – TEWL) appariva nettamente minore nelle donne che conducevano un sonno più lungo, al contrario delle donne poco dormienti che presentavano un maggiore segno di invecchiamento intrinseco dell’epidermide.
I risultati dell’indagine sono stati presentati ad un recente congresso dell’International Investigative Dermatology ad Edimburgo. Allo studio era incluso anche un questionario in cui si chiedeva alle donne di esprimere una valutazione su alcuni aspetti di carattere personale. Nella parte che riguardava il “sentirsi affascinanti” hanno prevalso le risposte positive delle donne che dormivano più tempo, rispetto alle loro rivali insonni.
E pensare che qualcuno diceva: “Chi dorme non piglia pesci“!
