Ancora una tragedia in mare, ancora una strage di migranti. Dopo il duplice naufragio verificatosi lo scorso 22 gennaio nelle acque del Mar Egeo, un’altra strage di migranti è avvenuta nella notte al largo dell’isola greca di Samos.
Il drammatico e purtroppo ancora provvisorio bilancio parla di almeno 24 cadaveri recuperati in mare, dieci dei quali apparterrebbero a bambini. Ne dà conferma a Efe (agenzia di stampa spagnola) un portavoce della guardia costiera greca, che ha inoltre riferito che 10 persone sarebbero sopravvissute al naufragio e 11 risulterebbero al momento disperse.
È in corso da ore un’operazione di salvataggio da parte della Guardia costiera greca, allertata da uno dei superstiti, coadiuvata da una nave di Frontex. Stando al racconto dei sopravvissuti, l’imbarcazione sulla quale viaggiavano i profughi, si sarebbe rovesciata vicino alle coste settentrionali di Samos, isola vicina alle coste occidentali turche.