Quante volte avete fatto il buon proposito di inforcare la bicicletta per andare al lavoro, ma poi la pigrizia ha avuto la meglio e avete preso l’auto? Tante, ci scommetto. Lo sa bene anche il Ministro francese dei Trasporti Frédéric Cuvillier, che proprio in questi giorni, all’interno del nuovo piano per la viabilità, ha proposto degli incentivi economici a chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto.
Obiettivo? Incrementare il numero di francesi che utilizzano il mezzo amico dell’ambiente garantendo un bonus di 25 centesimi al chilometro per chiunque la usi per raggiungere il posto di lavoro. Questo è solo uno dei “25 passi” previsti per attivare un virtuoso piano di mobilità, dove ci possano guadagnare salute, ambiente e, stando a molti studi, anche la spesa pubblica. Il Ministro, inoltre, ha rivolto un invito a tutte le grandi aziende perché mettano in atto delle politiche interne che incentivino l’uso della bicicletta.
Anche il timore dei furti, che è uno dei maggiori deterrenti all’uso della bici, dovrebbe essere scongiurato creando parcheggi sicuri all’interno dei posti di lavoro e nelle vicinanze delle principali stazioni ferroviarie (obiettivo da raggiungere nel 2020).
Un esempio positivo per la salute e la riduzione del traffico motorizzato, da cui speriamo che anche l’Italia possa trarne ispirazione.
(fonte: Il Sole 24 Ore del 6 marzo 2014; autore dell’immagine: Antonio Marano, da Flickr.com)