Il responsabile della Fia, Matteo Bonciani, ha dichiarato che le condizioni di Jules Bianchi rimangono “critiche, ma stabili”. Dall’ospedale di Yokkachi, dove è ricoverato il pilota transalpino, Bonciani ha spiegato di parlare a nom dei genitori “che non si sentono di rilasciare dichiarazioni”. Dopo l’incidente occorso a Jules, i genitori Philippe e Cristine Bianchi, sono partiti da Nizza alla volta del nosocomio giapponese dove il giovane è stato operato alla testa per ridurre l’ematoma. Attorno ai familiari si è alzato un muro protettivo, rispettato dal team della Marussia e a da quello della Ferrari.
La dichiarazione dell’addetto stampa della Fia non può considerarsi un bollettino medico, che l’ospedale non ha diffuso. I genitori di Bianchi solo stanotte hanno potuto parlare con l’equipe che ha in cura il figlio e oggi in giornata si attende l’arrivo del professore Gerard Saillant, chirurgo e fondatore dell’Istituto Cervello, che ha seguito anche Michael Schumacher a seguito del grave trauma cranico subito nella caduta con gli sci sulle montagne francesi di Meribel il 30 dicembre scorso.
In Giappone è atteso anche l’arrivo del manager del pilota, Nicolas Todt, figlio del presidente della Fia , Jean. Mentre Montezemolo fa sapere di essere molto dispiaciuto per l’accaduto e che pensavano a Bianchi come terzo pilota della Ferrari, adesso ha dichiarato: “Spero solo di aver qualche notizia positiva“. Anche Fernando Alonso in un tweet scrive: “E’ ora di dormire, 24 ore troppo lunghe o troppo brevi, non lo so. Voglio solo una buona notizia. Forza amico per favore. Forza Jules”.
http://youtu.be/MsCA3Qx_0wc